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Raccolta di firme della Lega Nord: le impressioni del segretario provinciale Luca Bona

Luca Bona

Novara - La Lega Nord, per avviare ufficialmente la raccolta firme a sostegno delle proposte di Legge di iniziativa popolare già depositate nelle scorse settimane presso la Corte di Cassazione, annuncia una grande mobilitazione popolare per sabato 21 aprile, attraverso un’enorme e capillare gazebata in tutto il territorio della Padania. La Lega Nord della provincia di Novara, come sempre, sarà presente nelle piazze di grandi e piccoli Comuni, con la presenza dei propri consiglieri comunali e provinciali, assessori, sindaci e rappresentanti in Regione ed in Parlamento.

"La Lega - spiega il segretario provinciale Luca Bona - ha un progetto politico che coincide con il proprio ideale, oggi più attuale e necessario che mai per le nostre famiglie e le nostre imprese che stanno chiudendo per colpa di altri territori; l’attacco della cosiddetta anti-politica è diretto verso i partiti che hanno delegato professori e banchieri all’amministrazione del Paese, non riguarda la Lega e Umberto Bossi che già oltre 25 anni fa preannunciavano la crisi che stiamo vivendo a causa del sistema centralista dei partiti romani, e che da sempre, come noto, lavorano per l’unica via d’uscita, cioè il federalismo compiuto".

Per dare una risposta concreta alla nostra gente la Lega Nord ha presentato 10 proposte di Legge di iniziativa popolare che riguardano: garanzia del credito a famiglie e imprese: separazione tra credito produttivo e attività finanziaria speculativa; Tfr in busta e prestito del lavoro; busta paga pesante: abolizione del sostituto d'imposta; disposizioni atte a garantire l'autonomia finanziaria dei comuni, delle province e delle regioni; attribuzione dell'IMU ai comuni e abrogazione dell'imposta sulla prima casa; misure dirette ad evitare l'infiltrazione mafiosa nei territori padani; tutela della sovranita' popolare; trasformazione in senso federale dello Stato e tagli alla spesa pubblica; federalismo fiscale portuale: attribuzione al porto di Genova e ai porti di interesse internazionale di quote del gettito derivante dai tributi erariali; interventi a favore del settore agricolo e eliminazione dell’IMU per le strutture e case agricole.

"Andiamo avanti a testa alta - conclude Bona - fieri di essere leghisti e di lavorare quindi per dare risposte concrete alla nostra gente, coerenti con il nostro progetto".