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Ricostruiamo Novara: Se vuoi lavorare è meglio essere senza diploma?

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal movimento Ricostruiamo Novara: "Se vuoi lavorare è meglio essere bocciato o senza diploma? Nei giorni scorsi è apparso un post dall’eloquente titolo “La maturità non vale una pizza” in cui il proprietario di una pizzeria racconta la  storia di una professoressa che insegna italiano in un istituto tecnico della periferia romana, dove quest’anno è anche membro interno della commissione, a cui è stato chiesto espressamente di bocciare uno dei suoi alunni. La richiesta (surreale!) viene dal padre del maturando in questione, preoccupato per il futuro di suo figlio, un ragazzo che per tutto l’anno si è diviso tra il lavoro in nero in una pizzeria e lo studio. La richiesta formulata dal genitore premuroso è più che comprensibile siccome la pizzeria ha detto al ragazzo che può assumerlo in pianta stabile solo grazie alla nuova legge sul lavoro che prevede agevolazioni solo per i ragazzi senza un diploma.Cosi la prof ha cominciato in solitudine a covare un dubbio amletico: fare il proprio dovere e promuovere il ragazzo, trasformandolo in un disoccupato? O bocciare un ragazzo meritevole per consentirgli di ottenere il posto? Ci sarebbe da diventare pazzi! Probabilmente, però, non siamo ancora impazziti a sufficienza perché il decreto del governo Letta a cui fa riferimento il padre del ragazzo è ancora semplicemente una bozza e, in quanto tale, si presta a diverse interpretazioni. Il nostro è uno strano Paese in cui un ragazzo deve aspirare ad una bocciatura dopo aver lavorato sodo per ottenere una promozione, un Paese frustrante per tutti, per chi tra i banchi ci studia e per chi di fronte a quei banchi ci insegna. Per chi a scuola non ci va più, ma ormai ci è andato e quindi non ha neanche più la possibilità di scegliere. Il nostro consiglio ai ragazzi? Conseguite un titolo di studio! Un lavoro con determinazione ed impegno lo troverete anche senza agevolazioni!"