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Rinvio a giudizio per Princiotta: per l'on. Galli "Sozzani deve prendere atto della situazione"

L'on. Daniele Galli (Fli)

Novara - Dichiarazione dell'on. Daniele Galli (Fli) sul caso Princiotta: "“Milano, 1 ott. (LaPresse) - I pm di Monza Walter Mapelli e Franca Macchia hanno chiesto al gup Giovanni Gerosa di rinviare a giudizio Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni ed ex presidente della Provincia di Milano, il suo ex braccio destro Giordano Vimercati ed altre 20 persone fisiche, A tutti sono stati contestati, a vario titolo, i reati di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti nell'ambito di un presunto giro di tangenti legato alla riqualificazione delle aree ex Falck e Marelli. Oltre a Penati e Vimercati i pm hanno chiesto il rinvio a giudizio anche per l'ex segretario generale della Provincia di Milano, Antonino Princiotta, …”. Questo è solo l’ estratto di uno dei tanti articoli che riguardano il rinvio a giudizio del Segretario generale della Provincia di Novara, un testo su cui dovrebbe riflettere il presidente Diego Sozzani, a cui consiglio anche la lettura di quanto il Ministro Grilli indirizza ai suoi massimi dirigenti, ovvero che i manager riferibili al pubblico “coinvolti in fatti penalmente rilevanti” dovrebbero decentemente dimettersi, e che  gli organi societari di partecipate dal pubblico debbano anche far decadere indagati o condannati dalle cariche ricoperte, e finanche chiedere i danni conseguenti. Mai esortazione fu più calzante, ma non nutro serie speranze che il presidente Sozzani faccia propria la linea di Grilli estendendo il principio oltre i Cda delle società partecipate per applicarlo entro i confini di Palazzo Natta. D’altra parte Sozzani dimostra di possedere le più tipiche orecchie da mercante, quando si tratta di Antonino Princiotta,  come hanno dimostrato le sue strenue difese nel momento della notizia dell’avvio dell’indagine (settembre 2011) e quando Princiotta venne nominato nel Cda  di Medio Novarese Ambiente, al posto di altro destinatario di avviso di garanzia (maggio 2012). Scelte che ho  criticato e che ho sempre giudicato quanto meno poco opportune. Ora anche in contrasto con gli indirizzi di Governo".