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Saldi “anticipati”: a Novara si può

L'assessore Sara Paladini

Novara - In questi giorni, con diverse prese di posizione da parte delle associazioni di categoria, si è aperto sui giornali e in città un dibattito a proposito della questione saldi anticipati. Nei giorni scorsi i gruppi di maggioranza nel Consiglio comunale hanno presentato una mozione che chiede alla Regione Piemonte una diversa regolamentazione delle vendite promozionali che ristabilisca le condizioni di concorrenza corretta tra territori omogenei e limitrofi, in considerazione della recentissima “liberalizzazione” attuata dalla Regione Lombardia, i cui effetti potrebbero essere molto negativi per il sistema commerciale novarese. La giunta comunale ha appoggiato la mozione, con una presa di posizione pubblica e dichiarazioni ai giornali da parte del sindaco e dell’assessore al commercio. Ma l’esecutivo, in termini concreti, ha anche dato corpo ad una iniziativa che di fatto va nella direzione auspicata dai commercianti novaresi. Con una delibera approvata dalla Giunta comunale lo scorso 7 giugno, infatti, l’amministrazione ha aperto le porte ad una iniziativa promozionale pre-saldi. Si è deciso infatti «di consentire alle attività commerciali ed artigianali cittadine di praticare sconti sulle merci poste in vendita durante il fine settimana di sabato 30 giugno e domenica 1° luglio p.v., attraverso l’adesione all’iniziativa “Prezzi pazzi per Street Games” nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della manifestazione sportiva “Novara Street Games 2012” organizzata dal Comune di Novara in collaborazione con l’ASD Street Games ed altre società sportive novaresi». 

I negozi che decideranno di aderire dovranno esporre  nelle vetrine dei locali di vendita la scritta “Prezzi pazzi per Street Games”. «Siamo convinti – commenta l’assessore Paladini (nella foto) – che in questo momento di difficoltà economica, ampliare le possibilità di attuazione di sconti e ribassi sia una azione che va incontro sia alle esigenze dei commercianti che a quelle dei clienti, che spesso attendono l’avvio dei saldi per fare i propri acquisti».