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SICCITA’ IN AGRICOLTURA, L'ON. NASTRI CHIEDE INVESTIMENTI PER IL PIANO IRRIGUO

l'on. Gaetano Nastri

Novara - Dopo un inverno che ha fatto registrate scarse precipitazioni l’agricoltura italiana si interroga sulle difficoltà dei prossimi mesi. A farsene interprete è l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, che ha rivolto un’interrogazione ai ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente.

“Sulla base delle rilevazioni dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima – dice Nastri - è emerso che in Italia finora è caduto il 10 % di acqua in meno che nel 2011 e che i cambiamenti si verificano anche con la distribuzione della pioggia, con il problema della siccità che colpisce in particolare il Nord Italia, dove nell’inverno appena concluso le precipitazioni si sono addirittura dimezzate. Le organizzazioni degli agricoltori hanno già lanciato l’allarme per le prossime settimane. Indubbiamente i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono affrontare gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio”.

La carenza idrica primaverile si evidenzia nella magra straordinaria della maggior parte dei corsi d’acqua del Nord, dove i grandi laghi, Maggiore, Como e Garda, sono circa 30 centimetri al di sotto del livello medio del periodo. Secondo Nastri occorrono soprattutto interventi di manutenzione, di risparmio, di recupero e di riciclaggio delle acque “con le opere infrastrutturali del piano irriguo nazionale, unitamente a campagne d’informazione ed educazione sull’uso corretto dell’acqua e un maggiore impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni a basso fabbisogno idrico”.

Il deputato azzurro che dunque la governo quali  iniziative si intendano intraprendere, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di bilancio, in considerazione della stagione primaverile appena iniziata e dell’imminente avvio di quella estiva, a favore del settore agricolo, per potenziare il piano irriguo nazionale e dare coro ai necessari investimenti volti a ridurre gli effetti della siccità in agricoltura.