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Targhe alterne: la parola a Ballarè e Arnoldi

Novara - E così la prossima settimana a Novara si circolerà a targhe alterne; città off-limits nei giorni pari per le vetture con targa dispari e viceversa, da lunedì 20 a venerdì 25 febbraio. Fa intanto discutere non solo la decisione, ma anche la scelta di escludere dal loto di auto autorizzate a circolare quelle a gpl. Il sindaco Andrea Ballarè spiega: "Torno sulla vicenda dell'esclusione delle auto a GPL dalle deroghe alle targhe alterne. Il motivo è semplice: al netto delle auto ad emissioni (di Pm 10) zero che sono quelle elettriche e a metano, l'obiettivo di questo provvedimento di emergenza non è quello di favorire chi inquina un po' meno (comprese le auto GPL ), ma ridurre quanto più possibile in un periodo definito il numero di auto in circolazione. Mi rendo conto dei problemi che questa situazione può creare, ma davvero non c'erano alternative".

Non è assolutamente d'accordo con questa decisione Isabella Arnoldi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale: "Parliamo di targhe alterne. Ma chi s'e inventato questo folle provvedimento, in una città che non offre alternative credibili alle esigenze di mobilita' della popolazione? Da lunedì la metà della cittadinanza avrà notevoli difficoltà di spostamento, e nei giorni successivi l'altra metà... Il tutto notificato a mezzo stampa e senza uno straccio di passaggio ufficiale? Certo l'aria di Novara è molto inquinata e questo è davvero un problema, ma è ormai dimostrato scientificamente che ciò dipende dalle industrie presenti nella pianura padana (una delle aree piu industrializzate al mondo). So che le Regioni Piemonte e Lombardia stanno studiando ed applicando iniziative congiunte per incidere in modo significativo sulle emissioni delle aziende presenti nei rispettivi territori. Anche per questo l'intervento del Comune di Novara appare fuori contesto. Ma d'altra parte da un Comune che a fronte dei problemi occupazionali e di crisi industriale pensa di risolvere tutto con un logo, che ci si può aspettare? E nemmeno hanno mai convocato uno straccio di commissione sul tema... Solo fumo negli occhi, qualche foto e una didascalia in cronaca. Mamma mia...".