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Torriani (Dc) e... l'aria di regime a Novara

Luigi Torriani, segretario provinciale della D.C.

Novara - Luigi Torriani, segretario provinciale della Democrazia Cristiana Novarese, si dichiara “contrario ai provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico messi in atto dal Comune di Novara per contenere l’emissione di polveri sottili, a cominciare dalla circolazione a targhe alterne specialmente nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, in quanto si tratta di un intervento severo e punitivo che purtroppo non porterà nulla di buono, causando  invece disagi  e difficoltà ai cittadini  che devono recarsi al lavoro con la propria autovettura. Si tratta di contromisure totalmente inadeguate a fronteggiare la problematica se poi è il Comune stesso, come apprendiamo dai giornali di oggi, che non riesce a rispettare l’ordinanza di mantenimento della temperatura negli uffici comunali entro i 19° C previsti, come si può pretendere che la rispettino i cittadini? Il sindaco Ballarè non sa che gli italiani tengono già al minimo il riscaldamento per risparmiare sulla bolletta del Gas e dell’Enel che pesa enormemente sui bilanci familiari?". A giudizio di Torriani le targhe alterne e la limitazione della temperatura nei locali abitativi non incideranno di molto sulla qualità dell’aria: "Sarebbe meglio un blocco totale al sabato e domenica per limitare l’inquinamento e a salvaguardare la salute. Questo provvedimento dimostra solo come gli attuali gestori della cosa pubblica abbiamo poche idee ma confuse su come affrontare problemi come quello dell’inquinamento da polveri sottili. E già si parla di polveri sottilissime ancora più subdole e pericolose del PM10, ma su questo vi è uno strano silenzio anche da parte dei responsabili sanitari nazionali e locali, le notizie circolano solo su internet. La strada dei divieti è sicuramente la più facile, ma chi governa deve adottare le soluzioni migliori e più condivise, non quelle più facili e veloci. Altrimenti, invece che aria inquinata, respireremo aria di regime”.