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UN ALTRO ESEMPIO DELLA SUPERFICIALITÀ DI CANELLI

PD ALL'ATTACCO SULL'APPROVAZIONE DEL BILANCIO DA PARTE DEL CDA DELLA FONDAZIONE COCCIA

Novara - "Quale rilevanza - afferma in una nota stampa il gruppo consiliare del Pd - ha la vicenda del consiglio di amministrazione “con la porta girevole” della Fondazione Teatro Coccia, raccontata nei giorni scorsi dagli organi di informazione cittadini? Come sempre secondo il sindaco pro tempore si tratta solo di una quisquiglia formale. Certamente non si tratta di una faccenda dalle gravi conseguenze, ma piuttosto portatrice di un chiaro messaggio. In breve, i fatti. Il sindaco di Novara, nell’autunno dello scorso anno, chiede con decisione (o poco stile) e quindi ottiene le dimissioni dei componenti del CdA della Fondazione Coccia, nominato dalla giunta di centrosinistra. Nel gennaio 2017 viene nominato il nuovo CdA, composto da persone di valore la cui scelta abbiamo pubblicamente condiviso. Sembrava che tutto fosse a posto ma… non era così! Perché al vecchio CdA restava una incombenza non irrilevante,  l’approvazione dell’ultimo bilancio consuntivo relativo al 2016, che a termini di statuto segnerebbe la decadenza del Consiglio. E che i nuovi amministratori, come è giusto, non avevano intenzione di votare. Il pasticcio era fatto; così a meno di un mese dalla nomina, Canelli è costretto a richiamare in servizio gli amministratori precedenti, chiedendo loro con il cappello in mano di completare il loro mandato con l’approvazione del consuntivo 2016, garantendo cosi la normale gestione dell’attività del Teatro. I vecchi amministratori, con senso di responsabilità e disponibilità, accettano e la vicenda si chiude senza gravi danni, se non quelli alla fiducia che i cittadini avevano riposto nel nuovo sindaco. Ancora una volta a farla padrona nel modus operandi di Canelli e dell’amministrazione di destra a guida leghista è il pressapochismo. Qui non si tratta di aver richiamato il vecchio CdA per una questione “di eleganza” e non si tratta neppure di essere appassionati dei formalismi (anche se vorremmo ricordare al sindaco Canelli che nella pubblica amministrazione la forma - cioè il rispetto delle regole e il rigore nelle procedure - è sostanza). Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come Novara abbia l’improvvisazione e la superficialità al governo. Questa situazione ci preoccupa non poco, soprattutto in vista di decisioni ben più importanti della sostituzione di un consiglio di amministrazione. Speriamo in bene".