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Venerdì 24 febbraio ultimo round per l’ ordinanza antismog. Intanto partono i “lavaggi” delle strade

Novara - Si chiude venerdì 24 febbraio, con l’ultimo giorno di circolazione per le auto con targa pari, il periodo di applicazione dell’ordinanza contro l’inquinamento messa in campo dal Comune di Novara in risposta alla situazione di emergenza per la salute dovuta alle altissime concentrazioni di polveri sottili. Anche nella giornata di giovedì 23 sono stati numerosi i controlli effettuati dalle pattuglie della polizia municipale, che hanno elevato una quindicina di contravvenzioni ad automobilisti non in regola. L’attuazione dell’ordinanza ha consolidato in questi giorni un incremento di circa il 15% del numero dei passeggeri che hanno viaggiato utilizzando le linee della Sun. Un dato confermato dall’aumento corrispondente delle richieste di approvvigionamento di biglietti da parte delle rivendite. Intanto i livelli di Pm10, pur rimanendo sotto controllo, nella giornata di mercoledì sono tornati lievemente a salire, toccando quota 61. «È necessario a questo proposito – commenta l’assessore all’ambiente Giulio Rigotti – mettere in opera anche un’altra misura di abbattimento del particolato, cioè il lavaggio delle strade. È infatti accertato che sul totale del Pm10 attribuibile alla circolazione dei veicoli a motore (che è circa il 50% del totale degli inquinanti) il 27,8% proviene dall’usura dei pneumatici, dei freni e del manto stradale. Questo dato, tra l’altro, conferma che l’impostazione dell’ordinanza, che mirava a ridurre il numero complessivo delle auto circolanti a prescindete dal tipo di motorizzazione, è una impostazione sensata e corretta».

«Il miglioramento delle condizioni climatiche, con l’aumento delle temperature, ci consente già dalla serata di giovedì di cominciare con i mezzi di Assa ad effettuare questo tipo di lavaggio». 

I lavaggi delle strade avvengono contestualmente alle operazioni di spazzamento meccanizzato, che seguono un preciso calendario, ogni giorno dal lunedì al venerdì, dalle 20 alle 2 di notte. Questa sera i mezzi dell’Assa lavoreranno in corso XXIII marzo, viale Ferrucci, largo Pastore, via Bonomelli, via San Bernardino, via San Nazzaro, via Sant’Adalgiso, via Mons. Ossola, corso Vercelli, largo cantelli, via Galieli, viale Kennedy, viale Allegra, via Papa Giovanni XXIII, piazza Martin Luther King, e viale Buonarroti. Venerdì si lavano i restanti tratti di via San Bernardino, via S. Adalgiso, via Monsignor Ossola, viale Buonarroti, corso Vercelli, viale Papa Giovanni XXIII,viale Ferrucci e corso XXIII Marzo; il cavalcavia S. Martino, via Monterosa, via Chinotto, via Valsesia, via Biandrate. 

«Voglio ricordare – aggiunge l’assessore Rigotti – che i cittadini sono tenuti (non solo in questa occasione, ma sempre quando viene effettuato lo spazzamento strade)  a spostare le auto in sosta dalle strade interessate dagli interventi. Vista la particolare delicatezza della situazione di questi giorni, saranno sul posto anche le pattuglie dei vigili urbani che potranno elevare contravvenzioni alle auto in sosta». A 24 ore dalla conclusione del periodo di applicazione dell’ordinanza, il sindaco Andrea Ballarè traccia un primo sintetico bilancio. «Abbiamo agito pensando alla salute dei cittadini, ad un ambiente più sano, con una scelta di senso civico che è stata condivisa da molti». E per condividere riflessioni e considerazioni sulle misure adottate, il sindaco ha convocato per il  prossimo mercoledì 29 febbraio un incontro con tutte le organizzazioni di categoria (Ain, Api, Confartigianato, Cna, Ascom e Confesercenti) e i sindacati confederali Cgil Cils e Uil.  «Sono convinto – aggiunge il sindaco – che gli imprenditori e i lavoratori abbiamo da un lato il diritto di esprimere i propri dubbi e le proprie perplessità su provvedimenti come questo. Ma allo stesso tempo credo che tutti si debbano sentire, come chi amministra, in qualche modo “classe dirigente” della città, e collaborare costruttivamente alle scelte che si compiono nell’interesse comune».