Al via uno studio per verificare lo stato di salute dei ceranesi

Cerano - "Lo scorso venerdì 18 maggio - ci scrive Alessandro Albanese, del gruppo misto in Consiglio provinciale - si è riunito il tavolo provinciale permanente dedicato al polo industriale di S. Martino; durante la seduta sono emerse alcune novità importanti in modo particolare per la popolazione di Cerano che, come noto, subisce notevoli disagi legati alla presenza degli insediamenti produttivi in oggetto. Proprio lo stesso giorno, il 18 maggio, è giunta in Provincia la comunicazione che il Centro olii ENI e la raffineria Sarpom hanno iniziato l'iter per l'installazione delle telecamere a raggi infrarossi nei punti individuati da ARPA per il monitoraggio costante degliscarichi in atmosfera; per quanto riguarda la ditta Columbian non è ancora giunta nessuna comunicazione ma il rappresentante dell'Associazione Industriali presente al tavolo ha rassicurato che presto arriverà. Ritengo questo un fatto davvero importante: dopo parecchi confronti, mediazioni, richieste avanzate da Enti diversi, finalmente qualcosa di concreto si sta realizzando! Va ricordato che le telecamere permetteranno il controllo anche notturno in modo da poter individuare in ogni momento la provenienza di qualsiasi eventuale fuoriuscita anomala: ciò rappresenta una tutela per i cittadini dei territori limitrifi ma anche per le aziende stesse. Altra notizia importante è stata la comunicazione al tavolo fatta dall'assessore provinciale all'ambiente Oliviero Colombo di voler destinare circa 45.000 euro per la realizzazione di uno studio aggiuntivo sulla salute della popolazione ceranese: ovviamente la cifra sarà ufficialmente stanziata con la chiusura dell'esercizio finanziario 2012, quindi intorno alla metà di dicembre, ma l'impegno è stato preso. Va rimarcato che tale cifra rappresenta circa la metà di quella necessaria per realizzare lo studio, e che con i tempi di ristrettezza che stiamo attraversando non è uno sforzo da poco per l'Ente Provincia".