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Aria di tempesta in maggioranza a Galliate? Si comincia con la Festa di Bornate

Corrado Frugeri (Lega Nord)

Galliate - Intervento come segretario cittadino della Lega Nord di Corrado Frugeri, a seguito dell'acceso Consiglio comunale di giovedì 15 marzo, che ha visto la bocciatura dell'ordine del giorno presentato da Carlo Alberto Vella avente come oggetto la permanenza della festa del Rione di Bornate, per l'anno 2012, presso Largo Tricolore, "un documento che non ha avuto seguito a causa del voto contrario dei 10 rappresentanti del PDL, l'astenzione di IDV e SEL e il voto favorevole di LEGA (4) e PD (5). In primis mi sento di elogiare la maturità politica e il forte senso civico di tutti i rappresentanti della Lega in consiglio, che con fermezza e decisione hanno rimandato al mittente le farneticanti illazioni di fanta-politica che nulla avevano a che vedere con l'oggetto dei lavori. Voglio chiaramente precisare che non esiste nessuna spaccatura in "Galliate Che Cambia" tra LEGA e PDL per quanto concerne la linea programmatica; differenti visioni invece possono nascere su situazioni contingenti, come nello specifico caso, e che anche in futuro potrebbero esser riportate al giudizio dell'assise comunale. Le differenti idee sono alla base della democrazia, ed è la democrazia che noi mettiamo sempre al centro dell'azione politica, senza mostrare i muscoli e senza forzature. Ovvio è che le visioni politiche nazionali tra LEGA e PDL non siano più in sintonia da quanto il partito di Berlusconi, assieme a Bersani e Casini, è la stampella di un esecutivo non rappresentativo del volere del popolo. Diverse sono però le realtà locali. Si è preso un impegno con gli elettori, così come anche in Provincia a Novara dove opero come consigliere, ed è ferma intenzione della LEGA NORD portarlo a naturale compimento. Per il futuro si vedrà. Galliate, nel 2014, avrà l'obbligo del doppio turno, per cui valuteremo, negli opportuni tempi e nelle opportune sedi, le migliori opzioni per il nostro movimento. seguendo le indicazioni delle nostra segreteria nazionale. Non concordo affatto con gli esponenti del PD che suggerivano di gestire al chiuso di una stanza questa problematica, si è preferito, in maniera trasparente e democratica, rendere pubbliche le scelte dei singoli dando quindi peso al coraggio di ciascuno nel sostenere davanti alla cittadinanza la propria posizione. Concludo con una considerazione a titolo puramente personale: mi sento molto vicino agli amici del rione di Bonate (area in cui vivo). Dispiace perdere una festa che da quasi 30 anni era il punto di riferimento della primavera galliatese".