Share |

Buonfiglio e Cesa a Trecate per lanciare la candidatura Almasio

Trecate - Nuova ondata di Vip nella frizzante Trecate di fine primavera, che sta vivendo questa campagna elettorale un po' come una festa e un modo per ritrovarsi in piazza. Tra gazebi, feste e aperitivi, mancava il coffee break. E a proporlo è stato nel pomeriggio di sabato 7 maggio il Terzo Polo (Fli e Udc) che propongono per la carica di sindaco Roberto Almasio. Ad appoggiare la candidatura del geometra, che - ricordiamolo - col suo voto avverso ha di fatto messo in minoranza il sindaco Zanotti Fragonara (Pdl-Lega Nord-Liste civiche) causandone la caduta e l'arrivo del commissario prefettizio, dottoressa Giovanna Vilasi la scorsa primavera. Lorenzo Cesa (Udc) e Antonio Buonfiglio (Fli), accompagnati da Teresio Delfino (Udc) e dal candidati sindaco per il Terzo Polo a Novara, avv. Antonio Pedrazzoli hanno proposto una 'pausa caffè' un po' particolare al Caffè Sassi in piazza Cavour, impreziosita dal concerto Jazz di Di Bucci e della sua band all'esterno, poi ripresentato la mattina seguente (domenica 8) sempre in piazza. Cesa e Buonfiglio hanno messo in evidenza la crisi di valori e di proposte dell'attuale Governo Berlusconi che "anche su temi importanti come la politica estera continua a fare brutte figure, come successo pochi giorni fa, quando è stata proposta una mozione sulla 'questione Libia' dalla Lega. Questo esecutivo e il premier di fatto sono prigionieri del Carroccio e deve finirla con la guerra istituzionale, che ha rivestito anche il Capo dello Stato, criticato da Bossi sulla questione sottosegretari".

Almasio ha parlato invece dei problemi trecatesi e del suo programma amministrativo per la città. "Innanzitutto sicurezza che va proposta non in modo astratto, ma indirizzata alle famiglie, per una crescita sana e in armonia dei nostri figli. Ribadisco che tra i primi provvedimenti che intendo adottare ci sono i vigili di quartiere, un maggiore coordinamento tra le forze dell'ordine e l'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi, perché sin da piccoli devono imparare l'importanza della politica e dell'educazione civica". Al termine del breve incontro caffè, the, succo di frutta e pasticcini per tutti, mentre dalla piazza riecheggiavano le note Jazz di Di Bucci.