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Canetta (sul "Sig. Binatti") e Nestasio (sulle farmacie)

Canetta, Nestasio, Crivelli, Binatti, Capoccia e Casellino

Trecate - E' davvero un posto strano, Trecate. Qualcuno dice assurdo, di sicuro non banale e pieno di sorprese. Qui può capitare che l'elettorato di centrodestra sia unito e compatto quando c'è da votare un rappresentante al Parlamento o in Regione, ottenendo percentuali e maggioranze quasi bulgare; ma nel contempo è un dato di fatto che dal 1997 ad oggi ha sempre governato il centrosinistra, eccezion fatta per i 4 anni di Giunta Zanotti Fragonara, contraddistinta da litigi, dimissioni, forzature e... cadute, culminate col commissariamento del Comune e l'arrivo del vice Prefetto, dottoressa Vilasi. Sempre a Trecate alle ultime Amministrative il centrodestra si è suddiviso in mille e più partiti e partitini e in 5 candidati sindaco (Almasio, Binatti, Canetta, Guarino, Nestasio e Guarino), col risultato che al ballottaggio il centrosinistra e Ruggerone hanno vinto con un buon margine. La ferita di quella consultazione, così piena di polemiche, denunce, colpi di scena (e anche di teatro...) invece di rimarginarsi col tempo si è addirittura incancrenita. Soprattutto in queste settimane dove i due principali partiti del centrodestra (appunto Pdl e Lega Nord) sono chiamati a 'contarsi' per i rispettivi congressi provinciali. Risultato: ancora botte (ovviamente virtuali) da orbi tra il duo Canetta-Nestasio da una parte e i 'Binattiani' dall'altro. Dopo la botta (di Canetta) e la risposta (di Binatti), ecco il contro del controrimbalzo dello stesso Canetta, che scrive una lunga lettera nei confronti del 'Sig. Binatti', facendo anche alcune precisazioni sulle vicende politiche trecatesi degli ultimi anni. La riportiamo 'paro-paro' per evitare distorsioni e ulteriori discussioni. Proprio per non cadere anche noi in tali polemiche mettiamo la parola 'fine' a questo duello virtuale, sicuri che i due gruppi nelle sedi opportune troveranno la quadra e finiranno per sedersi ad un tavolo per cercare convergenze e strategie. Altrimenti il buon Ruggerone, zitto-zitto e quatto-quatto non dovrà fare altro che amministrare in modo 'normale' e da spettatore non pagante godersi il duello in atto nell'opposizione.

Prima di pubblicare la lettera, un inciso. La consigliera leghista Graziella Nestasio nel Consiglio comunale del 28 ottobre scorso ha parlato anche lei della questione farmacie. "Ho ribadito che era un'assurdità posizionarla al di qua della ferrovia, verso il centro storico. Se non l'avessero fatta nel quartiere di S. Bernardo saremmo anche stati pronti alle barricate e a forme clamorose di protesta. Plaudo invece all'Amministrazione comunale che ha cambiato idea ed ha deciso di porla in un rione che è totalmente sprovvisto di servizi".

Questa invece la lettera di Canetta. “Alcune considerazioni: ho letto le altrettanto farneticanti e sconnesse considerazioni fatte dal gruppo di Binatti & Co. all'articolo da me inviato alla sua Direzione e contro volontà spendo ancora un po’ di tempo per chiarire alcuni concetti che il Sig. Binatti e i suoi amici non hanno forse compreso. Questione Lega: Il comunicato di Ingold è arrivato a tutti i consiglieri, ma solo loro hanno pensato bene di leggerlo in Consiglio forse per accendere ancora di più gli animi dei presenti, invece di abbassare i toni già troppo elevati nell'opposizione. Non si chiedono come mai solo loro e nessun altro presente abbia deciso di prendere posizione in merito? Forse perché gli altri evitano lo scontro diretto alle persone e preferiscono confrontarsi sui problemi e sulle idee. Pensate, nemmeno la maggioranza ha creduto opportuno strumentalizzare la posizione all'interno della Lega. solo il Sig. Binatti e i suoi amici lo hanno pensato e fatto. Questione elezioni 2006/2009/2011: Nel 2006 forse il Binatti ancora molto giovane ricorda male, invece il Canetta da  "anziano" ricorda bene il passato. Mentre lui si preoccupava solo di non mettere in lista nessuno dei suoi amici per concentrare i voti solo su se stesso, ecco perché alla fine ne ha presi alcuni in più del sottoscritto, gli altri hanno fatto un passo indietro come candidato Sindaco, lasciando campo a Zanotti Fragonara e successivamente lo hanno fatto pure come candidato Sindaco di An. Ed  infine rispettando la volontà dell’on. Mancuso che per sostenere il Partito si è messo come Capolista, senza fare polemiche come spesso fanno altri, hanno accettato di posizionarsi come terzi nella lista dietro Mancuso e Roverato, partecipando, a differenza di alcuni, attivamente alla formazione della lista ed inserendo amici che avrebbero potuto dare a me la loro preferenza se non presenti. Ecco perché il Partito pur essendo arrivato secondo in An mi ha scelto come Assessore, proprio perché ho fatto un passo indietro su molte cose pur di trovare la quadra. Nel 2009 alle Provinciali ho solo chiesto di evitare che i Candidati fossero designati all'ultimo momento come si è verificato alle ultime elezioni con l'arrabbiatura certa degli esclusi. Ho dato un tempo oltre il quale ho deciso di partecipare alla competizione con una lista civica per la quale sono stato il primo come preferenze su tutta la Provincia. Se questo il Sig. Binatti lo chiama un risultato deludente! Anche qui il Sig. Binatti e i suoi amici peccano di memoria. Trecate ai tempi doveva avere per gli accordi intercorsi, un rappresentante di An in un collegio ed uno di Forza Italia nell'altro, mentre se non sbaglio abbiamo avuto due rappresentanti di Fi forse anche per l'opposizione a quel tempo di qualcuno. Mi era spiaciuto solo per Casellino che non per colpa né mia ne sua, né pagò le conseguenze. Elezioni 2011: anche qui bisogna essere più precisi. Il Sig. Binatti e i suoi amici sono arrivati al ballottaggio solo per la campagna elettorale faraonica messa in campo, e per la strategia da penalizzato messa in atto. Mentre gli altri attendevano le decisioni del Partito e  cercavano di riunificare tutte le forze del centrodestra presenti, lui invece aveva già probabilmente predisposto da tempo il piano alternativo. Infatti non si spiegherebbe come potevano pretendere di fare un accordo da esponenti del Pdl, con la Lega Nord, facendosi appoggiare dalla lista della Lega Padana che come si sa è in contrapposizione al partito di Bossi. Non poteva che essere una scelta preparata a tavolino con il solo scopo di creare disturbo alla Lega Nord. Operazione che poteva essere fatta solo da chi sapeva già di non essere il Candidato del Pdl. Altro che blitz! I blitz sono stati tentati da chi a Torino ha fatto di tutto per far cambiare una decisione già presa. Per quanto riguardo il risultato del Pdl bisogna ringraziare tutti coloro che hanno deciso di correre contro il loro partito d’appartenenza, nel quale erano addirittura iscritti o con ruoli di responsabilità. Chi ha forzato la mano, mettendo in giro manifesti con il simbolo del Pdl, prima delle elezioni, creando volutamente confusione, per passare al momento della comunicazione del nome come vittima? Chi al ballottaggio non ha voluto fare apparentamenti ufficiali? Chi al ballottaggio ha utilizzato il simbolo del Partito negli spazi ad esso dedicati e la vela  sempre con il simbolo del Pdl senza l'approvazione delle segreterie regionali e provinciali che lo hanno pesantemente e ufficialmente contestato? Dopo tutto questo ci si può meravigliare se molti non hanno voluto votare Binatti? Per quanto riguarda il tesseramento io ormai sostengo dai tempi di An che per avere un voto interno al Partito che rispecchi veramente i valori in campo, bisognerebbe adottare un metodo simile a quello della Lega dove tutti possono partecipare ma solo i militanti, cioè coloro che da almeno un anno partecipano attivamente alla vita del Partito e il loro lavoro è riconosciuto da tutti, hanno diritto di voto. A differenza di quello che può capitare da noi, in cui anche chi si iscrive poche settimane prima dei congressi ha diritto di votare e magari in seguito non lo si vede più. Proprio perché non condividiamo  questo metodo utilizzato da alcuni partiti e purtroppo anche dal mio, non parteciperemo come gruppo ad un eventuale congresso locale, per evitare anche ulteriori contrapposizioni, ma lasceremo liberi i nostri, se lo vorranno,di partecipare a quello Provinciale. Mi spiace deludere le aspettative del Sig. Binatti e i suoi amici ma resterò in Consiglio comunale e collaborerò, come ho fatto sino ad ora con la consigliera Nestasio, cercando di svolgere il mandato nel migliore dei modi, evitando le sceneggiate e le spettacolarità alle quali a volte assisto. Perderò anche qualche colpo, ma non mi contraddico quando sostengo che gli atteggiamenti che dimostrano il Sig. Binatti & Co. oggi, ai tempi, con i politici allora presenti, non erano nemmeno pensabili. Avevo 20 anni  e mi ero affacciato al mondo della politica per un breve periodo e poi ho preferito seguire gli indirizzi di chi mi consigliava di fare altro prima. Ora invece, mi dedico con passione all'attività amministrativa e molto meno, per scelta, alla politica per la quale non nutro uno spasmodico interesse. Ma penso di essere in buona compagnia, vista l'opinione in merito di molti italiani. Non mi permetterei di evidenziare i risultati di altri quando proprio lei per primo Sig. Binatti dopo tanto affannarsi siede come noi sui banchi dell'opposizione. Io sono in Consiglio comunale perché candidato Sindaco e lei Sig. Binatti non siede per lo stesso motivo? Forse non ha ancora smaltito la forte delusione per la sconfitta, ma penso che se non cambieranno gli atteggiamenti di delusioni ne avrà ancora altre. Ed infine non mi permetterei mai di dare lezioni ad altri, quando sono io il primo a sbagliare, ho solo fatto una constatazione nei confronti di chi pensa di potersi dedicare esclusivamente alla politica. Ma da quello che capisco il Sig. Binatti non ha bisogno di consigli da parte di nessuno è già in grado lui di darne agli altri e quindi in futuro eviterò. In fondo chi ha la trave nel proprio occhio sono io mica lui. Ringrazio i cultori di detti evangelici per i tanti consigli, ai quali potrei controbattere con: "Chi non ha mai peccato scagli la prima pietra", ma preferisco rimanere a guardare la grande bravura dei Binatti & Co. dove li porterà...”.