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Casellino: Sono e rimango del Pdl, anche se...

Trecate - Può essere considerato 'uomo storico' del Pdl, visto che è stato elemento di punta in Forza Italia prima e nel Popolo delle Libertà poi, anche se le ultime vicissitudini (vedi la diatriba tra Canetta e Binatti) mettono qualche dubbio sul modo di presentarsi e di fare politica del partito di Berlusconi a Trecate. Tiziano Casellino, professionista, lo dice senza mezzi termini: "Dalla discesa in campo dell'attuale premier ai giorni nostri io sono con Silvio. La mia oggi vuole però essere una partecipazione ad un progetto più complessivo che riguarda tutto il Pdl: con gli amici di ProgettAzione intendiamo ristrutturare il partito dalla base, dai tesseramenti, dagli amici che incontriamo nei bar alle persone che ci chiedono risposte ai problemi di sempre, che con la crisi sono diventati sempre più impellenti: lavoro, e servizi. Noi che abbiamo dei ruoli pubblici e di rappresentanza dobbiamo diventare più voce della base, ascoltare di più la gente. Ad esempio nelle ultime Amministrative non rinnego nulla di quanto successo (al 1° turno era nella lista ufficiale del Pdl che appoggiava la candidatura a sindaco di Canetta), ma allo stesso tempo ho notato come tra il 1° e il 2° turno sembrava che qualcuno si fosse impegnato di più a far vincere il candidato di centrosinistra, rispetto a quanto aveva fatto per far arrivare il Pdl al ballottaggio. Questo da uomo di centrodestra lo trovo inammissibile, come inammissibile credo sia il fatto che non si sia trovato l'accordo politico con la Lega Nord. Tutti questi fattori hanno portato alla vittoria della sinistra. Ma da quanto successo a maggio e giugno si deve ripartire per un Pdl nuovo, più dinamico e popolare. Ho ascoltato con attenzione le parole dell'on. Vito Bonsignore alla Festa dell'Italia organizzata dall'amico Binatti. Proprio con Federico e i consiglieri Capoccia e Crivelli abbiamo costituito un gruppo d'opposizione coeso e puntuale. Ora dobbiamo fare in modo che il partito si sviluppi con un ampio tesseramento, perché ripeto che è dalla base che dobbiamo ripartire. I litigi con la maggioranza? Bhe - conclude Casellino - chi vince è giusto che governi, ma sia lasciata all'opposizione la facoltà di criticare e di mettere in evidenza le cose che non ci sono chiare e che non vanno bene. Non saremo mai contrari a priori, ma ugualmente saremo dei vigili attenti perché vengano rispettate le reali esigenze dei cittadini".