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Caso meningite a Trecate: le rassicurazioni di Asl e Comune e l'interrogazione di Canetta e Nestasio

Trecate - Tiene banco in città il caso del piccolo (del quale non si possono dare le generalità per ragioni di privacy) colpito da meningite nei giorni scorsi e ricoverato al Maggiore di Novara. Il bimbo frequenta la materna statale "Collodi" e la comunicazione relativa al fatto è stata data ai genitori dei 'cuccioli' della scuola nel pomeriggio di mercoledì 26 ottobre. In data 27, alle 16.30, è stato diramato dall'ufficio stampa del Comune un comunicato congiunto Amministrazione comunale-Asl Novara nel quale si afferma: "Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Locale di Novara ha comunicato che presso la Scuola Materna Statale “Carlo Collodi” di Trecate, si è recentemente verificato un caso di meningite meningococcica, fortunatamente di lieve entità clinica e non allarmante dal punto di vista epidemiologico. Al fine di fornire una corretta informazione all’utenza scolastica, alle famiglie e al personale, lo stesso Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL ha provveduto a dare comunicazione sulle misure di profilassi di carattere generale (misure di tipo igienico-sanitario e semplici norme igieniche, importanti per prevenire in linea generale molte malattie contagiose). La comunicazione, per correttezza e trasparenza è stata divulgata a tutte le famiglie della Scuola Materna, indipendentemente dalla classe frequentata, per evitare che l’informazione venisse recepita dalle famiglie in maniera errata o distorta. Dal momento che secondo le informazioni raccolte, nella scuola Collodi si svolgevano attività comuni a tutte le classi per cui sarebbe stato problematico, in tempi brevi, individuare i contatti stretti (conviventi, compagni di classe, di gioco, di attività miste per periodi prolungati), la scelta è stata, quindi, quella di divulgare in modo capillare l’informazione. I medici pediatri operanti a Trecate sono stati, comunque, avvisati e messi in condizione di operare e assistere al meglio i cittadini. Si sottolinea che il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL sta seguendo la vicenda con la massima attenzione e ha messo a punto tutti gli interventi necessari in questi casi, tra i quali non è contemplata la chiusura della scuola, né la profilassi dei contatti indiretti (contatti dei contatti ad es. fratelli o conviventi di bambini frequentanti la scuola) perché, come già riportato nella lettera informativa ai genitori, il batterio può trasmettersi solo per contatti stretti e diretti e meno che mai attraverso oggetti di uso comune. Considerato che il caso è unico e la forma contratta è di lieve entità (tanto è vero che le condizioni sanitarie del piccolo paziente sono rapidamente migliorate), non vi è alcuna emergenza di tipo sanitario, né ragioni per creare inutili allarmismi nella popolazione. L’Amministrazione comunale sarà comunque sempre in stretto contatto con l’ASL e a disposizione, avvalendosi della collaborazione del personale sanitario, per eventuali maggiori informazioni o chiarimenti".

Sempre di mercoledì 27 ottobre è l'interrogazione urgentissima a firma di Rossano Canetta (Pdl - Berlusconi per Rossano Canetta) e Graziella Nestasio (Lega Nord) che "considerata l'estrema gravità e pericolosità della malattia, nell'intento di evitare ulteriori casi e di conseguenza un comprensibile allarmismo nei genitori dei bamini ospiti della struttura, interrogano il sindaco affinché ci spieghi quali iniziative intenda prendere per contrastare in maniera efficace l'accaduto e tranquillizzare la cittadinanza. Con la presente - prosegue l'interrogazione - si chiede di inserire con carattere ci massima urgenza questa interrogazione nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale". Da notare che la convocazione del Consiglio è prevista per le 20 di venerdì 28 ottobre: si parlerà dell'argomento?