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Consiglio comunale, tra Bilancio, mozioni e... qualche litigio

Trecate - Nel Consiglio comunale di oltre 6 ore svoltosi nel pomeriggio di martedì 3 aprile in Municipio, è stato presentato ed approvato dalla sola maggioranza il Bilancio consuntivo 2011. Il delegato Pier Paolo Almasio si è seduto dov'era stato per 9 anni al posto del sindaco Enrico Ruggerone ed ha snocciolato tutta una serie di numeri e dati, per spiegare anche ai non addetti ai lavori alcune curiosità nelle pieghe di questo documento. Si evince che sono stati estinti dei mutui, è stata razionalizzata la gestione dei residui e si è avuto un gettito in più di circa un milione di euro, proveniente da un controllo sull'Ici delle attività produttive del polo di San Martino. Almasio ha poi criticato la scelta dell'ex sindaco Zanotti Fragonara e del commissario prefettizio Vilasi (ora Prefetto di Monza-Brianza): "Per come è strutturato il patto di stabilità trovo che sia stato un errore far partire opere pubbliche come quelle previste al cimitero, nella sala delle feste di Villa Cicogna e per la nuova rotonda 'sul ponte'. Il Comune è comunque in una situazione debitoria sana, ma non siamo in grado di accendere nuovi mutui. Al 31 dicembre 2011 l'avanzo di amministrazione ammonta a circa 1,3 milioni di euro". Molto critica l'opposizione. Capoccia (Pdl): "Sulle opere pubbliche non noto nulla di nuovo, ma solo una rotonda a San Martino, che è finanziata dalla Provincia, e i noti sottopasso e sovrappasso, pagati da Rfi Trenitalia. Critico poi l'assessore Rosina: per fare un parcheggio in via Murello quanto ci vuole? Due mandati amministrativi?". Binatti (Pdl): "Niente di nuovo come iniziative per incentivare il commercio e per aumentare il senso di sicurezza. E dell'estate anziani si sa qualcosa? Salta tutto?". Casellino (Pdl): "Nessuna opera pubblica degna di nota da parte di questa Amministrazione. Sono o fatte da altri (Rfi) oppure dalla precedente Giunta di centro-destra". L'assessore Zeno (Commercio, Sicurezza, Viabilità e San Martino): "Se avessimo a disposizione più fondi ci sarebbero più vicili e maggiori investimenti per la sicurezza. Però chiedo all'opposizione di smetterla di criticare e di dipingere Trecate come fosse il Bronx: abbiamo sì anche noi i nostri problemi come realtà di confine tra due regioni, ma anche tanti aspetti positivi. Inutile e deleterio creare allarmismi". Assessore Uboldi (Servizi sociali): "Ci stiamo impegnando perché l'Estate anziani venga riproposta anche quest'anno al Parco Cicogna". Assessore Villani (Lavori pubblici): "Non è vero che non s'è fatto nulla, vedi le nuove sezioni della Materna statale in via Dante e due nuove aule didattiche alle Medie. L'elenco dei sogni sarebbe lungo, ma proprio per rimanere entro il patto di stabilità abbiamo deciso di andare col freno tirato riguardo le opere pubbliche, che sono le voci di spesa più alte e costose a bilancio". Vice sindaco Marchi (Cultura): "Mai come oggi è necessario un controllo per verificare i 'furbetti', che beneficiano di servizi anche se non ne hanno diritto, a discapito di coloro che invece ne rimangono privi pur avendone tutti i diritti. Come assessorato alla Cultura e al Tempo libero abbiamo organizzato numerose iniziative e altre ne allestiremo, pur con i tagli alla spesa praticati. Trecate è una realtà viva, dove la gente deve partecipare, uscire di più di casa e 'presidiare' con la sua presenza il territorio. Confido poi molto nel lavoro delle commissioni e in una maggiore comunicazione e trasparenza tra il 'Palazzo' e il cittadino".

Confermato il taglio del 10% sul gettone di presenza dovuto ai consiglieri comunali. Capoccia: "Ho letto il comunicato che parla di una riduzione del 30% sulle spese di rappresentanza di assessori o consiglieri comunali. Peccato che negli anni passati erano pari a... zero euro. Quindi di fatto non avete tagliato nulla!". Il presidente del Consiglio comunale Varisco: "Questa è una polemica strumentale, visto che oggi assessori e il sottoscritto prendono meno di quanto si prendeva nella 'vecchia' amministrazione. Io ad esempio ho un contributo pari a 650 euro lorde, per 480 netti". Canetta (Pdl): "Sono favorevole a questo punto, ma mi pare giusto ricordare che i componenti della Giunta Zanotti Fragonara per i primi sei mesi di amministrazione non ebbero nemmeno un centesimo...". Sansottera (Pd): "Questo è un argomento che salta fuori come la peperonata e... viene su! Abbiamo sin dalla campagna elettorale dimostrato di essere un gruppo unito, sobrio  e serio, che vuole muoversi con un certo stile. Abbiamo avuto il consenso dei trecatesi ed ora siamo qui ad amministrare". Almasio (Nel cuore di Trecate): "Vedo questa battaglia per pochi euro e poi si chiudono gli occhi sui tantissimi sprechi che avvengono ad esempio in Regione...".

Il Consiglio si è infiammato verso la fine, quando è iniziato l'esame delle mozioni. Nella prima (richiesta di dimissioni da parte dell'opposizione nei confronti dell'assessore Zeno) sia il sindaco Ruggerone che il presidente Varisco hanno posto la questione pregiudiziale: è giusto che sia il Consiglio a discutere ed eventualmente approvare una mozione per richiedere le dimissioni di un assessore, quando l'assessore per legge è scelto solo ed esclusivamente dal Primo cittadino e non dal Consiglio stesso? Binatti ha tentato a più riprese di leggere un comunicato di poche ore prima scritto dall'Ascom, nel quale si criticavano le scelte del titolare alla delega al Commercio. Varisco l'ha fermato. Quindi il gruppo del Pdl ha deciso di non votare la mozione (né sì e nemmeno astenuti). Il presidente allora, su suggerimento del segretario comunale, dottoressa Cirigliano, ha chiesto che si votasse non per alzata di mano, ma di... corpo. In piedi solo la minoranza; contraria la minoranza. Questione pregiudiziale risolta e mozione bocciata.

Canetta ha chiesto con una mozione ci sia una maggiore sensibilizzazione per la prevenzione dei tumori del collo dell'utero: "Il pap-test e il relativo progetto Serena è disponibile dai 25 anni in su; ma per chi ha meno di 25 anni che tutele ci sono?". Marchi ha proposto che questa mozione venga approvata da tutto il Consiglio e presentata agli organi competenti della sanità locale (Asl e Ospedale). Va detto che l'ostetrica Pedroni si è resa disponibile a tenere incontri e fare visite alle giovani e giovanissime.

Le mozioni sull'Imu (entrambi di Canetta) sono stati sospesi, aspettando che il Governo Monti dia ulteriori delucidazioni in materia.

Infine mozione di Binatti e Crivelli per la scarcerazione dei due marò La Torre e Girone, imprigionati ingiustamente in India: "Abbiamo presentato la richiesta appena è successo il fatto e ne discutiamo solo ora - hanno detto con una punta di ironia - Speriamo che quando ne torneremo a parlare siano già stati scarcerati! Altri Comuni del Novarese come Bellinzago e Vicolungo, oltre alla Provincia e alla Regione Piemonte hanno raccolto l'appello del sindaco di Roma, Alemanno, e dell'ex ministro La Russa, di esporre fuori dai Municipali la bandiera italiana e la foto dei due marò. Abbiamo chiesto a diversi consiglieri di prendere una posizione in merito di dire sì a questa nostra iniziativa simbolica, ma non abbiamo avuto alcuna risposta...". Sansottera: "La mozione così formulata non è ricevibile, in quanto non scritta a quattro mani da maggioranza e opposizione. E poi è discriminante anche verso gli altri prigionieri italiani nel mondo". Crivelli: "Se non avete la volontà politica di votare il testo ditelo subito, almeno non perdiamo tempo in continui rimandi". Canetta: "Questo testo è condivisibile". Almasio: "Avete presentato questa mozione solo all'ultimo momento; non mi sembra ci sia tutta questa vostra volontà di condividerla con la maggioranza...". Binatti: "Come no! Abbiamo avuto diversi incontri informali, mandato sms ed email per cercare di sensibilizzare i consiglieri di maggioranza su questo punto. Dite piuttosto che non siete d'accordo su questo punto, come lo sono state altre Amministrazioni comunali, tutte di sinistra, come Novara e Milano". La mozione è stata bocciata: favorevoli infatti i cinque dell'opposizione, astenuta Costa (Nel cuore di Trecate) e contraria la maggioranza. Alle 21 circa la seduta è stata sciolta. A microfono spento, non per gossip, ma per onor di cronaca, è andata in scena l'ultima discussione: quella tra Crivelli e Marchi. Il consigliere: "Dite no alla bandiera italiana e alla foto dei marò, quando per anni da una finestra del Municipio sventolava uno straccetto tutto colorato!". "Quello non era uno straccetto qualsiasi, ma la bandiera della pace e smettiamola di essere così arroganti".

Gianmaria Balboni