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Consumo di suolo: si può contenere?

Appuntamento per il 5 luglio nella Sala 2 Teatro Comunale di Oleggio alle 
ore 21


Oleggio - “Troppo pochi sanno che il nostro futuro dipende dallo strato sottile che si estende sotto i nostri piedi. Il suolo e la moltitudine di organismi che in esso vivono ci forniscono cibo, biomassa, fibre e materie prime, regolano i cicli dell'acqua, del carbonio e dei nutrienti e rendono possibile la vita sulla terra. Occorrono migliaia di anni per produrre pochi centimetri di questo tappeto magico.” (Commissione Europea, 2021).

"In Italia - spiegano dal gruppo consiliare di Oleggio Grande - il consumo di suolo non solo non rallenta, ma nel 2021 riprende a correre con maggiore forza, superando la soglia dei 2 metri quadrati al secondo e sfiorando i 70 chilometri quadrati di nuove coperture artificiali in un anno, un ritmo insostenibile. Questi numeri non dicono molto forse, ma se dicessimo che ad Oleggio dal 2006 al 2021 è stato consumato suolo pari a 92 giardini pubblici? Preoccupante vero? (fonte dati: rapporto SNPA, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente. Elaborazione a cura di Oleggio Grande). A fine 2021 la Commissione Europea ha approvato la nuova strategia dell’UE per il suolo per il 2030, che si fonda su quattro azioni: Evitare per quanto possibile l’ulteriore consumo o impermeabilizzazione del suolo; Riutilizzare terreni già consumati o impermeabilizzati, tramite la demolizione di edifici obsoleti o la bonifica; Ridurre al minimo, se non si possono evitare, consumo ed impermeabilizzazione, cercare di usare terreni già compromessi o in condizioni meno favorevoli; Compensare adottando misure di mitigazione, come la creazione di edifici verdi, orti cittadini, giardini. Dalla sua fondazione, Oleggio Grande ha fatto del contenimento del consumo di suolo uno dei suoi impegni prioritari, indicandolo come uno dei punti-cardine del suo programma. In particolare, Oleggio Grande ha proposto e continua a sottolineare l’esigenza che si approvi urgentemente un piano regolatore interamente nuovo, ispirato ad obiettivi di riuso urbano e azzeramento tendenziale del consumo di suolo. In sede di Consiglio Comunale, Oleggio Grande ha sempre votato contro ogni variante urbanistica comportante un aumento delle superfici impermeabilizzate. La protezione di risorse pubbliche come acqua e territorio è stata e sarà sempre al centro della nostra azione civica ed amministrativa. Le vicende recenti (lontane e vicine) di dissesto idrogeologico ci stimolano a continuare questa battaglia con rinnovato impegno. Quale è la situazione sul nostro territorio? Possiamo fare qualcosa per andare in questa direzione? Qual è l’impatto della cementificazione sull’agricoltura? Per fare il punto e capire insieme quali sono le prospettive e le azioni possibili abbiamo organizzato un incontro per la sera del 5 Luglio, presso la Sala 2 del Teatro Civico. Interverranno: Guido Vallino, urbanista, Claudio Ferro, Comitato per Pernate. A seguire tavola rotonda con i rappresentanti di Legambiente, Coldiretti, Confagricoltura, CIA Agricoltori Italiani e altri. Ci vediamo il 5 luglio dalle 21 a Teatro, Sala 2".