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Crivelli e Pasca: Trecate tutela gli animali d’affezione

Trecate - Un anno fa, in Consiglio comunale, Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia – allora consiglieri di minoranza e oggi rispettivamente presidente del Consiglio comunale e Vicesindaco dell’attuale amministrazione di centrodestra – interrogavano la sinistra trecatese per avere risposte in merito a quali iniziative si intendessero adottare nel nostro comunale per tutelare gli animali d’affezione dai “botti” di capodanno. La risposta fornita allora, che mostrava un totale disinteresse sul tema da parte della sinistra trecatese, divenne persino uno sketch rimbalzatosi per settimane sui social network.

«Anche quest’anno molti nostri concittadini si sono mostrati sensibili al tema e ci hanno chiesto di provvedere, ricordando come i veterinari ritengano come i “botti” un vero e proprio trauma per gli animali di affezione – spiega Crivelli –; come Forza Italia abbiamo chiesto da sempre una particolare sensibilità verso i nostri amici animali, per esempio introducendo nel programma amministrativo la realizzazione di un’area di sgambamento degna di questo nome. Anche in questo caso ci siamo fatti portavoce del tema e ne abbiamo discusso ieri in Consiglio comunale con l’Assessore Pasca, mediante un’apposita interpellanza a cui è stata fornita una risposta più che soddisfacente».

«Il divieto di esplodere petardi – precisa Pasca – era già contenuto nel precedente regolamento di polizia urbana ed è stato mantenuto nell'articolo 100 nella nuova stesura del regolamento: sono previste sanzioni da 50 a 500 euro per i trasgressori. Il tema della tutela degli animali domestici è un tema su cui siamo molto sensibili perché i nostri amici a quattro zampe sono diventati veri e propri membri di tante famiglie trecatesi. Ho pertanto chiesto alcuni controlli alla Polizia Locale nelle zone in cui mi è stato segnalato il fenomeno come il parchetto di corso Roma: in ogni caso è fondamentale, prima di tutto, non solo attuare azioni di carattere repressivo, ma un’opera di sensibilizzazione dei nostri concittadini trecatesi».