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FIRMATO L'ACCORDO PER LA COSTRUZIONE DELLA CONCA DI NAVIGAZIONE DI VARALLO POMBIA

Cameri - La mattina di venerdì 27 dicembre il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e il presidente del Parco del Ticino e Lago Maggiore, Marco Mario Avanza, hanno  firmato l'accordo di Programma per la costruzione della conca di navigazione di Varallo Pombia, diga di porto della torre. L' accordo, tra la Regione Piemonte e l'Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore, è stato approvato dalla Giunta Regionale in data 18 dicembre, per la realizzazione della nuova conca di navigazione presso la centrale idroelettrica in località ''Porto della Torre'', definendo le risorse economiche da impegnare complessivamente, che sono circa 13,5 milioni di euro, comprensivi delle opere di miglioramento ambientale. L'opera sarà di proprietà della Regione Piemonte, è già cantierabile ma soprattutto si tratta di una infrastruttura indispensabile al recupero della via d’acqua Locarno-Milano in quanto la centrale costituisce una barriera fisica nel tratto del fiume Ticino che costeggia il territorio di Varallo Pombia.  La realizzazione della conca permetterà alle imbarcazioni di defluire oltre la diga per immettersi, attraverso le conche di “Panperduto”, in fase di ristrutturazione, nel Canale Industriale in direzione Milano, collegando quindi il bacino del lago Maggiore con l’area milanese. La diga di regolazione di Varallo Pombia  è entrata in funzione nel 1942, l’impianto è costituito dalla centrale idroelettrica Enel, sito nel comune di Somma Lombardo, e dallo stesso ponte posto al di sopra della barriera che collega Somma Lombardo con l’abitato di Varallo Pombia, le due rive opposte sul Ticino. E’ il secondo sbarramento, dopo quello dello Miorina,  che si incontra proseguendo lungo il Ticino,  a circa un chilometro di distanza più a Sud è posizionata la diga di Panperduto gestita dal Consorzio Villoresi. L’intervento è un tassello fondamentale per il completamento  del progetto di riattivazione della via d’acqua tra Locarno  e Milano  per  la cui realizzazione era stato stipulato un accordo tra  Regione Piemonte e Regione Lombardia in base al quale i  Parchi del Ticino (Lombardo e Piemontese) hanno predisposto un progetto per la riattivazione della navigazione turistica sul primo tratto del Fiume Ticino (Castelletto Ticino – imbocco canale Industriale) che prevede la realizzazione del Sentiero Navigabile, l’attivazione di due conche (Diga Miorina già realizzata e Porto della Torre da realizzare) ed alcuni attracchi per l’imbarco e lo sbarco di passeggeri.

Di questo progetto  sono stati realizzati gli interventi sul Ticino relativi a:

- in sponda lombarda: sentiero navigabile ai fini turistici, dalla conca della Miorina alla diga di Porto della Torre, atto a consentire il passaggio di un’imbarcazione di ridotte dimensioni (lunghezza circa 13 metri, larghezza circa 5 metri e pescaggio inferiore al metro), in grado di trasportare fino a 50 – 60 persone compreso l’equipaggio e l’attracco in località da Pio e consegnati i lavori per la realizzazione dell’attracco in località Foce Strona;

- in sponda piemontese: due attracchi per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri (uno nel Comune di Varallo Pombia, ed uno in Comune di Castelletto sopra Ticino) costituiti da una chiatta pontile galleggiante collegata a terra con una castria passerella ancorata su basamento in calcestruzzo.

Impegnati in prima linea per il raggiungimento questo importante traguardo anche  Provincia di Novara e Città di Locarno con il progetto di cooperazione transfrontaliera “Intrecci sull’acqua” insieme  all’Ente di Gestione del Parco Ticino e Lago Maggiore, che ha seguito l’intero iter per la definizione dell’Accordo di Programma  con la Regione Piemonte.

Grande  soddisfazione esprime il Presidente del Parco Marco Mario Avanza: "Il completamento delle strutture necessarie  all’attivazione della Via Navigabile, insieme ai progetti relative alle piste ciclabili e alla ciclovia lungo il canale Cavour rappresentano un elemento fondamentale per una fruizione dolce delle nostre aree protette che sonoi quasi tutte  Siti di Importanza Comunitaria e sono anche Patrimonio Unesco in quanto riconosciute Riserva della Biosfera-MAB”.

Il progetto di costruzione della conca di navigazione in Comune di Varallo Pombia sarà realizzato, su incarico della Regione Piemonte dall’Ente di Gestione del Parco del Ticino e del Lago Maggiore, e rappresenta  una parte fondamentale del progetto relativo alla “via navigabile Locarno-Milano attraverso il lago Maggiore e il Parco del Ticino” – Programma di iniziativa Comunitaria (P.I.C) Interreg III A Italia- Svizzera 2000-2006 Asse 2, misura 2.3, in sinergia con gli interventi previsti sul tratto di via navigabile.

La realizzazione dell’opera avverrà con le modalità indicate nell’Accordo di Programma  già  approvato dalla Giunta Regionale,  e di prossima approvazione da parte dell’Ente Parco, che prevede:

- che lo stesso è finalizzato alla realizzazione del Progetto per la costruzione della conca di navigazione di Porto della Torre nel Comune di Varallo Pombia (NO)  elaborato dal Consorzio del Ticino;

- che L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore è il soggetto attuatore dell’intervento che svolgerà la funzione di stazione appaltante ai sensi della D.L.gs 163/2006 e s.m.i.;

- che la Regione Piemonte si impegna a finanziare la realizzazione dell’opera, per un ammontare complessivo di Euro 13.532.059,96;

- che  l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore Parco si impegna alla realizzazione dell’intervento ed in particolare, in qualità di stazione appaltante, sovrintende e provvede:

- ad individuare un responsabile del procedimento comunicandone il nominativo alla Regione Piemonte;

- all’attuazione delle procedure di appalto dei lavori e all’affidamento delle attività tecniche di verifica della progettazione, di Direzione Lavori, Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e Collaudatore/i in corso d’opera;

- all’esecuzione dei lavori a all’applicazione, attuazione e  rispetto dei vincoli contrattuali;

- aggiornare i dati relativi allo stato di avanzamento delle attività  e presentare alla Regione Piemonte la documentazione necessaria per l’erogazione del finanziamento.