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A GIOVANNI VARONE LE CHIAVI DI FORZA ITALIA A TRECATE

Investitura ufficiale la sera di lunedì 6 novembre all'American Bar alla presenza di Sozzani, Cota, Gagliardi e, 'in remoto', del ministro Zangrillo

Trecate - "Come si cambia... per non morire!": quanta verità nella canzone proposta da Fiorella Mannoia una trentina d'anni fa. Ed infatti la politica a Trecate cambia. Eccome, soprattutto negli ultimi giorni. E' infatti ufficiale l'ingresso di Giovanni Varone nelle fila di Forza Italia, cui sono state date le chiavi del partito dai referenti novaresi on. Diego Sozzani, l'ex governatore del Piemonte Roberto Cota e il consigliere comunale di Novara Pietro Gagliardi; investitura avvalorata dalla chiamata 'in remoto' del ministro Paolo Zangrillo. Insomma a tutti gli effetti 'mister preferenza' Varone, capace nella lista Binatti di cui era capofila di essere di gran lunga il più votato, oggi entra nella 'stanza dei bottoni' del centrodestra trecatese e parteciperà alle prossime riunioni politiche in vista dei futuri appuntamenti elettorali proprio con la sua ex lista (con il neo assessore Antonio Baraggini), con Fratelli d'Italia (del suo 'ex amico' sindaco Federico Binatti che l'ha dimissionato 4 mesi fa per una "perdita di fiducia personale") e la Lega (di Alessandro Pasca). E non è finita, in quanto è ancora da capire in questo quadro politico trecatese che cosa faranno Giorgio Capoccia e Antonio Vilardo, da sempre vicini in Forza Italia, ma lontanissimi anni luce da Varone... A rendere ancora più interessante la situazione c'è poi la presenza del vice coordinatore locale Fernando Fiorentino, già in lista alle ultime Amministrative con Capoccia e in passato nella Lega Nord per poi convergere nel Gruppo Misto, causando (col suo voto, quello di Roberto Almasio e di Plinio Biolcati) la caduta della Giunta Zanotti Fragonara, ironia della sorte considerato un 'berlusconiano di ferro'.

E poi per ultimo, ma non per questo meno importante, i presenti in sala; tra il pubblico: Alessandro Albanese da Cerano, l'on. Vittorio Tarditi (3 legislature alle spalle in FI), Leo Spataro da Novara, Giancarlo Rosina, Lorenzo Volontè e Carlo Granata (tutti e tre con un passato nel Consiglio comunale trecatese) e Raffaele Sacco, anche lui 'mister preferenza' nel centrosinistra e consigliere d'opposizione.

Giovanni Varone non ha nascosto la sua delusione per il comportamento di Binatti nei suoi confronti e ha detto che "la mia politica sarà imperniata non sull'Io, ma sul Noi. Inoltre so bene quali saranno i valori della mia agenda: famiglia, amicizia e rispetto. Non nego che in moltissimi, da Trecate e da fuori, mi hanno chiamato per darmi sostegno morale dopo il dimissionamento e alla fine ho scelto di abbracciare la linea moderata e nel centrodestra di Forza Italia".

Nel corso della serata ufficializzata una serie di incontri di quartiere per parlare di tematiche e problematiche trecatesi da risolvere; poi il ministro Zangrillo ha ribadito che Cota sarà punto di forza per le prossime Europee per gli Azzurri. Infine, un richiamo a temi come lavoro e ambiente, con l'idea di convocare una tavola rotonda il prossimo febbraio 2024, quando ci sarà il trentennale dello scoppio del pozzo petrolifero Tr24. Per concludere un brindisi benaugurale, qualche lacrima di commozione di Varone, ribadiamolo Giovanni (non Gianni...), per questo suo ingresso nella politica trecatese, perché come scriveva il buon Steven King: a volte ritornano...

Gianmaria Balboni