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Il grido d'allarme della Lega Nord di Galliate: No alle chiusure selvagge degli ospedali piemontesi

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo un appello lanciato dalla sezione galliatese della Lega Nord e da Carlo Alberto Vella: "Come Lega Nord di Galliate sosteniamo e condividiamo la secca presa di posizione del presidente Cota sui contenuti del decreto sulla sanità: “Ci siamo stufati di prendere mazzate sui denti da Roma. Gli esponenti di questo Governo hanno l’abitudine di parlare tanto e fare poco. Non accetteremo chiusure selvagge dei nostri ospedali da parte di chi non conosce il territorio del Piemonte, e per difenderli siamo pronti ad un’opposizione durissima”. Il Piemonte, ha rimarcato il Governatore Cota, ha un territorio con 1.206 Comuni, in buona parte montano, ed ha tempi di percorrenza lunghi tra paese e paese. Non è possibile stabilire da Roma quali ospedali devono chiudere, ma si deve lavorare tenendo conto delle esigenze del territorio. La Regione ha fatto in anticipo una corretta razionalizzazione della spesa sanitaria. In questi giorni l’assessore regionale alla Sanità, Paolo Monferino, sarà a Roma per spiegare che i parametri che ci vuole imporre il Governo non vanno bene e che per il Piemonte occorre una certa flessibilità. Riferendoci al recente Consiglio Aperto dove nuovamente si è parlato del Presidio Ospedaliero di Galliate e dove la minoranza ha pesantemente attaccato la Regione e l’Amministrazione Comunale in carica, ci chiediamo dov’è la coerenza del centro sinistra? A Galliate paventano la chiusura dell’Ospedale S. Rocco di Galliate e pretendono che siano mantenuti tutti i servizi mentre a Roma il PD fa Piazza Pulita delle strutture promuovendo chiusure selvagge… che strana coerenza… Precisiamo nuovamente, se qualcuno non lo avesse ancora capito, che l’Ospedale non chiude anzi con le necessarie razionalizzazioni proseguirà maggiormente rafforzato il suo cammino".