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Il sindaco Di Caprio e il 25 Aprile a Galliate

Galliate - "In merito alla nota inviata dai consiglieri di minoranza al Sindaco - scrive lo stesso primo cittadino, Claudiano Di Caprio - resa anche pubblica sui social, dove si contesta la frase presente sul manifesto affisso per la commemorazione e di seguito citata… “l’occasione per affermare il trionfo della libertà su tutte le ideologie totalitarie che hanno segnato drammaticamente il XX secolo”, si evidenzia che detta frase è presente, senza modifica alcuna, sui manifesti relativi alla celebrazione della festa nazionale del 25 aprile dal 2010, quindi da 13 anni. La contestazione ricevuta, ha quindi determinato stupore e incredulità da parte del Sindaco e della giunta. Ci si è anche meravigliati nel leggere la nota anche a firma della Consigliera Ugazio, ex vice sindaco, che per ben 10 anni ha deliberato, come membro della Giunta, il contenuto dello stesso manifesto, contenente la frase in discussione, definito ora una “mistificazione del Sindaco”. Ricordiamo inoltre che la stessa Consigliera Ugazio, ex vice sindaco e firmataria della nota sopra menzionata, ha, nel precedente mandato, condiviso e quindi esplicitamente avallato il contenuto delle frasi del manifesto, oggi oggetto di contestazione… Anche questa volta è comunque emerso che la minoranza consigliare ha inviato al Sindaco la nota in questione solo dopo aver appreso l’intervento di altre forze politiche, dimostrando, come ormai è noto da 4 anni, la mancanza di iniziativa e la continua passività in merito alla vita politica locale. Da parte della minoranza consigliare, dall’inizio del mandato ad oggi, abbiamo solo potuto rilevare nulla di propositivo, senza idee  di concretezza e fattività. La ricorrenza del 25 Aprile è e deve rimanere una festa nazionale, quindi una festa di tutti i cittadini italiani, indipendentemente dalle forze politiche che governano. Riteniamo quindi una pura  strumentalizzazione che alcune forze politiche hanno voluto attribuire alla 78^ ricorrenza della commemorazione del 25 aprile 2023. Questi tentativi di strumentalizzazione non sono accettabili e non appartengono a Galliate".