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LA MINORANZA CENTROSINISTRA SUL PIANO REGOLATORE DI TRECATE

"SIA UN’OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO ARMONICO E SOSTENIBILE"
Marco Uboldi

Trecate - «Siamo contenti che sia avviato l’iter per l’aggiornamento del Piano Regolatore, soprattutto perché, come dice Binatti stesso, il Piano precedente aveva già 23 anni. Il Sindaco, però, dimentica che negli ultimi 8 anni ha governato la Città. Va ricordato che un Piano Regolatore non è solo uno strumento tecnico ma anche urbanistico, in altre parole non basta stabilire “dove e come” si può costruire, ma anche “cosa e perché”» l’esordio di Marco Uboldi e Filippo Sansottera a commento del conferimento dell’incarico a un’agenzia per la modifica del Piano Regolatore per la Città di Trecate. 

«Dall’Amministrazione ci aspettiamo scelte lungimiranti, che guardino al futuro della Città e, soprattutto allo sviluppo armonico e sostenibile del territorio. Si vogliono destinare nuove aree ai poli logistici? Con quali conseguenze sulle infrastrutture? Si vuole favorire lo sviluppo residenziale attraverso le ristrutturazioni oppure si destinano altre aree alla costruzione di nuove palazzine? Puntiamo al bilancio zero del consumo di suolo oppure incrementiamo ulteriormente la cementificazione del nostro territorio? Anche per questo abbiamo voluto impegnare la Giunta, con una mozione approvata all’unanimità, ad inserire anche l’adozione del Piano del Verde nel progetto per il nuovo Piano Regolatore. Mi auguro che si tenga fede all’impegno assunto a beneficio dei trecatesi di domani» aggiunge Raffaele Sacco cui si uniscono Anna Uboldi ed Emanuela Cazzadore che invitano la maggioranza «a non trincerarsi dietro i numeri, ma ad aprire, quando sarà il momento, un confronto sincero e leale. Dal Piano Regolatore dipende il futuro della nostra Città, è uno strumento di programmazione che ci riguarda tutti perciò non possiamo lasciare nulla al caso. Purtroppo fino ad oggi l’amministrazione non ha ancora esplicitato nessuno di questi orientamenti, noi siamo pronti a confrontarci e dare il nostro contributo. Ci auguriamo, quindi, che il Sindaco e la maggioranza vogliano aprire un dialogo costruttivo con la minoranza e i cittadini nelle decisioni che impatteranno direttamente la loro vita».