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Lotta ai furbetti: a Galliate annullato il 15% di pass per disabili. Erano intestati a persone ormai decedute

Il sindaco Davide Ferrari

Galliate - Continua senza sosta l'attività anti-furbetti della nostra amministrazione, mirata a ristabilire le situazioni di legalità e rispetto della cosa pubblica da parte dei cittadini. Questa volta ci siamo concentrati sui pass per disabili.

"Quante volte avete provato fastidio - spiega il sindaco Davide Ferrari - osservando un cittadino "normodotato" occupare un parcheggio per disabili? Bene, pensate di essere un disabile e di vedersi soffiare il posto da una persona con un pass intestato ad un parente disabile, ma ormai deceduto. Quando il parente disabile decede, il pass andrebbe restituito al Comune... ma questo avviene solo in una piccola parte dei casi... tutti gli altri pass rimangono in circolazione e potenzialmente utilizzabili nei parcheggi per disabili di tutta Italia. Da un analisi che abbiamo condotto abbiamo notato inizialmente una discrepanza tra deceduti e pass ancora in circolazione nel 2007 che, avendo validità quinquennale, avevano il 2012 come data di scadenza. Abbiamo allora condotto  l'analisi dal 2007 fino al 2011 (quindi i pass con validità fino al 2016) ed abbiamo scovato che ben il 15% dei pass per disabili esistenti e validi erano intestati a persone ormai decedute. In totale ben 47 pass su 307 attualmente in circolazione emessi dal Comune di Galliate. Addirittura un pass era stato emesso nel luglio 2007, intestato ad una persona deceduta nell'ottobre 2007... questo pass ha continuato ad essere in circolazione per quasi 5 anni, fino ad oggi". 

Tale percentuale è ovviamente più alta, fino al 30% dei pass emessi nel 2007 e decresce con il tempo... ovviamente la mortalità è maggiore nei soggetti (in genere anziani) ai quali il pass è stato rilasciato anni fa. Probabilmente tra qualche anno vedremmo percentuali vicine al 30% sui pass rilasciati nel 2011.

La cosa ancor più sorprendente è che solo un terzo dei cittadini, al decesso del parente disabile, hanno correttamente restituito il pass (28 su 75 deceduti), mentre i due terzi (47 appunto) ce l'hanno in un cassetto, se ne sono dimenticati o... lo esibiscono tranquillamente in un posteggio con le righe gialle.

Quanti riconsegnano il pass alla morte del parente a cui è intestato

"Da sottolineare - prosegue Ferrari - che purtroppo, non vige l'obbligo della restituzione (è solo una buona educazione e rispetto per gli altri) ma vige il divieto di utilizzo....Quindi nei 47 si potrebbero  nascondere anche utilizzi non consentiti. Ora avviseremo per iscritto tutti e 47 parenti degli intestatari, con l'obbiettivo di ritirarli ed annullarli: ma nel frattempo, i vigili controlleranno i numeri dei pass scaduti e provvederemo a multare di conseguenza. La lista dei pass scaduti sarà anche condivisa con i Comuni adiacenti, in modo che i controlli possano essere estesi sul territorio. Invito tutti gli amministratori dei comuni adiacenti a controllare i loro archivi: di solito la disconnessione tra il settore vigili urbani e l'anagrafe fa si che nascano queste distorsioni che possono portare ad utilizzi impropri. Colgo l'occasione per ringraziare l'ufficio di Polizia Municipale ed in particolare il vicecommissario Licia Stara che ha condotto l'analisi velocemente e con precisione e l'assessorato alla Sicurezza che ha promosso l'iniziativa, che mai in passato era stata effettuata pur granvando su una fascia di popolazione debole".