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NON NE FANNO UNA GIUSTA. LORO

Risposta dell'Amministrazione Binatti a quanto dichiarato dal centrosinistra

Trecate - Pronta la risposta dell'Amministrazione Binatti a quanto evidenziato dalle liste a sostegno di Marco Uboldi sul tema della panchina inclusiva al Parco Cicogna: "Non ne fanno una giusta: potremmo limitarci a dire 'Anche voi', ma le affermazioni pubblicate (con tanto di video) in questi giorni sulla pagina Facebook della lista civica di minoranza “Marco Uboldi sindaco” meritano una risposta da parte dell’Amministrazione. L’oggetto del contendere è rappresentato dalla panchina inclusiva posata nel mese di gennaio al parco Cicogna. La lista di opposizione scrive che la stessa panchina è stata “installata dove c’è un cordolo in pietra che impedisce l’accesso con le ruote”: al di là del fatto che la sporgenza del cordolo dal terreno, nel suo punto più alto, è inferiore ai 2 centimetri, il regolamento di attuazione (d.m. n.36 del 1989) della legge n. 13 del 1989 sul superamento delle barriere architettoniche prevede un massimo fino a 2,5 centimetri. Condizione, questa, verificata da chi ha seguito la posa della panchina proprio sulla base delle disposizioni di legge. Altra osservazione riguarda il fatto che la zona sarebbe “troppo fangosa” (un vero miracolo dopo settimane senza pioggia!) e che “manca un’adeguata pavimentazione”: ricordiamo – se ce ne fosse bisogno – che la pavimentazione dei vialetti del parco è sottoposta a vincolo e che può essere realizzata solo con l’utilizzo di “ghiaietto”. Questo al di là del fatto che nella mattinata di oggi, lunedì 27 febbraio, dopo 24 ore di precipitazioni, non è stata trovata traccia di fango e nemmeno segni lasciati da ruote che in esso sono sprofondate. Il suolo di accesso alla panchina si presentava non solo asciutto, ma addirittura compatto: il pericolo di imbrattarsi le mani toccando le ruote della sedia a rotelle è lo stesso di chi, purtroppo, si muove lungo una qualsiasi strada in condizioni di pioggia. Ulteriore puntualizzazione riguarda il fatto che la panchina sarebbe “troppo vicina al cordolo” e che “le ruotine anteriori non riescono a sormontare il cordolo stesso. Risultato: la carrozzina rimane inclinata in avanti”. Peccato che si ometta che la pericolosissima pendenza evidenziata sia di ben 2 centimetri! Infine viene rimarcato il fatto che le ruote posteriori non riescano a passare “sotto lo schienale di ferro, lasciando la persona spostata più in avanti e non allineata rispetto agli altri che siedono al suo fianco”: la lista “Marco Uboldi sindaco” non si è posta il problema che le ruote posteriori siano, in questo modo, volutamente costrette a un “fine corsa” perché le panchine inclusive attualmente in commercio devono avere questa caratteristica tecnica per essere considerate a norma? E non ha considerato che il “fine corsa” sia messo in atto anche con il blocco determinato dallo schienale della sedia a rotelle per evitare colpi alla schiena contro le liste di metallo della panchina? Facciamo presente che chi si è occupato della ricerca degli arredi inclusivi dei quali il parco Cicogna (e altri parchi cittadini) sono stati dotati, lo ha fatto dopo ricerche, verifiche e valutazioni sul piano tecnico, oltre che nel pieno rispetto della normativa vigente. Quindi, ancora una volta, l’Amministrazione, soprattutto a tutela del lavoro degli Uffici comunali e a dimostrazione del corretto impiego dei soldi pubblici oltre che dell’attenzione rispetto al tema della disabilità, si è trovata costretta a rispondere a contestazioni del tutto pretestuose, che dimostrano (queste sì) scarsa informazione e superficialità. Anche da parte nostra viene da pensare che non ne fanno una giusta. Loro".