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NUOVA ROTATORIA A SAN MARTINO DI TRECATE

Ecco come e dove sarà la nuova rotatoria a San Martino di Trecate

Trecate - “Ultimi incontri con i tecnici e sopralluogo finale, poi via al cantiere che si protrarrà, come da capitolato di appalto, per 120 giorni: 4 mesi in tutto con un cronoprogramma che cercherà di creare il minor disagio possibile all’utenza”. Gianluca Godio, assessore alla Viabilità e ai Trasporti della Provincia di Novara annuncia così l’imminente avvio del cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria che verrà realizzata all’incrocio tra la SS11 e la trasversale numero 6 del Basso Novarese verso Cerano in località San Martino a Trecate. “Il flusso di traffico intenso con oltre 25mila veicoli/giorno, l’elevata percentuale di mezzi pesanti – spiega l’assessore – la peculiarità delle attività che insistono sull’area, hanno spinto la Provincia a intervenire per la messa in sicurezza di un nodo nevralgico della viabilità novarese. Il problema è come sempre quello di reperire i fondi, ma in questo senso va un plauso al geom Giuseppe Malinverni e all’arch. Chiara Ravarelli, dell’Ufficio Tecnico Provinciale, perché il progetto si è classificato al primo posto nella graduatoria di merito del “Bando per l’accesso ai co-finanziamenti per interventi a favore della Sicurezza Stradale” ed è dunque stato finanziato per il 45% dal Ministero”.

“Un’opera strategica – ribatte il presidente della Provincia, Diego Sozzani – sia sotto il profilo della sicurezza, sia sotto quello della filosofia dei collegamenti con la vicina Lombardia che questa amministrazione sta perseguendo su più fronti”.

“Con questo intervento – conclude Enrico Ruggerone, sindaco di Trecate – si completa il quadro delle rotatorie che hanno di fatto mutato il volto della viabilità trecatese. Quest’ultimo tassello diventa però per noi fondamentale perché, se da un lato viene realizzata in un’area particolare per la tipologia delle aziende che vi insistono (chimiche e petrolifere), dall’altro guardando al futuro vorremmo pensare a quell’area in un’ottica di sviluppo sostenibile per la nostra città”.