Share |

Parcheggio per disabili, amministratori e (tante) polemiche

Trecate - "Gentile Direttore - ci scrivono i consiglieri comunali d'opposizione Binatti, Casellino, Capoccia e Crivelli - come probabilmente già sa, sulla prima pagina di un mensile locale di gennaio è apparso un articolo e due foto che mostravano un’auto parcheggiata sullo stallo di sosta di piazza Cavour riservato ai disabili.

Su tale autoveicolo era presente un “contrassegno invalidi”, che – ai sensi del Regolamento del Codice della Strada (art. 381 del DPR 16 dicembre 1992, n. 495) – permette ai veicoli al servizio delle persone disabili la circolazione in zone a traffico limitato e il parcheggio negli appositi spazi riservati e cita espressamente che “il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale. L'indicazione delle strutture di cui al comma 1 deve essere resa nota mediante il segnale di «simbolo di accessibilità»”. Tuttavia gli autori degli scatti hanno dichiarato, come riportato nell’articolo, che “la persona alla guida (ad essi ben nota), era sola sia al momento dell’arrivo che al momento della ripartenza e, salvo handicap non visibili, appariva perfettamente autosufficiente”, aggiungendo che si tratta “persona molto conosciuta a Trecate” e specificando poi meglio che si tratterebbe di un Amministratore comunale. Tali contrassegni, come è noto, sono rilasciati dal Comune di residenza e siamo certi che la Polizia Municipale di Trecate, grazie alla sua efficienza, non riscontrerebbe eccessive difficoltà nel verificare chi realmente sia il proprietario dell’autoveicolo fotografato. Abbiamo presentato pertanto un’interrogazione in Consiglio Comunale chiedendo che vengano effettuate le doverose verifiche per fugare ogni dubbio sul fatto che si tratti di un Amministratore e per semplificare il lavoro che dovrà svolgere la Polizia Municipale abbiamo comunicato le targhe delle auto che utilizziamo abitualmente. Auspichiamo pertanto che tale vicenda trovi nel minor tempo possibile le risposte chiare e trasparenti che i cittadini desiderano.