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Polemica per la presenza di ex "Repubblichini" ad un corteo per il 150° dell'Unità d'Italia

Trecate - L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Trecate ci scrive per "denunciare la gravissima ed incomprensibile presenza di due personaggi con simboli fascisti della RSI durante il Corteo per i 150 anni dell’Unità d’Italia tenutosi domenica 20 marzo. E’ inaccettabile, nonché molto preoccupante, che iniziative importanti organizzate in occasioni di ricorrenze nazionali, diventino teatro di esibizione per gruppi estremisti di questo tipo, i quali a nessun titolo dovrebbero essere coinvolti in quanto il fascismo, nonostante il recente revisionismo storico, non può, a nostro avviso, in alcun modo essere considerato un elemento di vanto e di unità nazionale. Inoltre, nel rispetto di tutti coloro che a causa delle insensate scelte di quell’epoca hanno pagato con la propria vita (sia come partigiani sia come soldati del regio esercito) l’amore e la difesa della nostra patria, qualsiasi esposizione di simboli fascisti dovrebbe essere ritenuta non gradita e respinta con fermezza. Pertanto eleviamo ufficiale protesta agli organizzatori della manifestazione ed al Comune di Trecate per questa vergognosa circostanza e chiediamo che sia posta maggior attenzione nell’organizzazione di eventi simili al fine di evitare il ripetersi di tali situazioni. A corredo di quanto esposto inviamo una fotografia".

Il documento è stato sottoscritto da Gianfranco Cortese, presidente ANPI Trecate,  e da Enrico Ruggerone candidato sindaco, Manuel Lagotto Sinistra Trecatese, Carlo Affuso PD, Antonia Marchi Nel Cuore di Trecate e Roberto Varisco Italia dei Valori.