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Prove tecniche di Giunta a Trecate

Trecate - E così a Trecate a breve si riunirà il nuovo Consiglio comunale, uscito dal ballottaggio del 29-30 maggio e dalle elezioni (1° turno) del 15-16 maggio. Siederanno nei banchi della minoranza: Federico Binatti, Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia (Lista Binatti), Rossano Canetta e Tiziano Casellino (Pdl) e Graziella Nestasio (Lega Nord). In maggioranza a sostegno del sindaco Enrico Ruggerone ci saranno: Daniela Villani, Marco Uboldi, Pietro Mocchetto, Filippo Sansottera e Isabella Puccio (Pd), Antonella Marchi, Mario Zeno, Pier Paolo Almasio e Federico Dattilo (Nel cuore di Trecate) e Roberto Varisco (Italia dei valori). Di questi quattro dovrebbero dimettersi da consigliere di maggioranza, in quanto verranno chiamati ad entrare in Giunta comunale, mentre un assessore sicuro sarà Giancarlo Rosina dopo l'apparentamento fatto dalle sue liste (Il amo Trecate e La svolta trecatese) prima del 2° turno con Ruggerone. Ad essere chiamati in Amministrazione comunale (il condizionale è d'obbligo in questi casi...) saranno Daniela Villani, Marco Uboldi, Antonella Marchi e Mario Zeno (che già si è dimesso da presidente dei ferrovieri per entrare proprio in Giunta). Con che deleghe? Proviamo a fare qualche ipotesi: Uboldi, persona molto impegnata nel mondo del volontariato potrebbe andare a seguire il Settore Sociale; Zeno quello legato ai Trasporti, Viabilità e Polizia Municipale; a Rosina spetterebbe l'Urbanistica; la titolare di Cultura, Tempo Libero e Istruzione (da una parte) e Lavori Pubblici e Commercio (dall'altra) sarà scelta tra Villani e Marchi. Ruggerone ha poi sempre detto che vuole affidare diverse deleghe ai consiglieri di maggioranza: per questo motivo è molto probabile che ad Almasio tocchi la 'patata' Bilancio, così come quella legata allo Sport a Dattilo e alle Politiche giovanili a Sansottera. Tutto sarà deciso entro la prima metà di giugno, quando dovrebbe finalmente riunirsi, dopo quasi un anno e mezzo di commissariamento, il Consiglio comunale. E in minoranza? Non si placano le divisioni nel Pdl tra Binatti  e Canetta; anzi è da sottolineare come la posizione di Casellino, particolarmente critico nei confronti della dirigenza locale del partito che di certo non ha sostenuto al 2° turno la candidatura di Binatti, è possibile che sia a tutti gli effetti il 4° elemento del gruppo dell'ex assessore alla Cultura. E la presidenza del Consiglio? Tutto fa presupporre che l'incaricato sia Roberto Varisco. Sono tutte supposizione, ma ogni tanto... qualcosa si azzecca...

Gianmaria Balboni