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Questione cava: le preoccupazioni di Uniti per Oleggio

Massimiliano Ferrari

Oleggio - Riceviamo e pubblichiamo da Andrea Apicella, Maeva Christophe e Massimiliano Ferrari (nella foto) di Uniti per Oleggio: "Il 19 giugno il TAR Piemonte ha accolto il ricorso presentato dal proprietario dei terreni su cui sorge la cava coltivata dalla società Colabeton Spa, in località San Giovanni. Il Giudice Amministrativo ha così annullato - in quanto gravemente illegittimi - i provvedimenti adottati dal Comune di Oleggio a seguito di un fenomeno di inquinamento verificatosi sul sito ove sorge la cava e ha condannato il Comune a rifondere al ricorrente le spese legali, quantificate in euro 4000,00. Oltre all’ennesimo sperpero di denaro pubblico, leggendo la sentenza emerge purtroppo un quadro inquietante, che rivela come - a dispetto anche delle più elementari regole dettate dal buon senso - la precedente Amministrazione, da un lato, abbia ignorato le prescrizioni ambientali richieste da Arpa e, dall’altro lato, abbia (incredibilmente) demandato alla Colabeton Spa (ossia alla responsabile dell’inquinamento) una serie di operazioni che la legge prevede siano di competenza del Comune. Insomma, si chiedeva al ‘controllato’ di farsi anche ‘controllore’ di sé stesso, con ogni intuibile conseguenza da ciò derivante. Si tratta di una situazione grave, dal momento che – sempre leggendo la sentenza - emerge la presenza in loco di idrocarburi e metalli pesanti, che rischiano di contaminare la falda acquifera sottostante. Come Consiglieri comunali di Uniti Per Oleggio ci vediamo costretti a rivolgere un’accorata raccomandazione alla nuova Amministrazione affinché – auspicando voglia agire in netta discontinuità rispetto agli errori e al lassismo di quelle precedenti – tenga sempre ben alta la guardia sulle attività estrattive presenti sul territorio comunale. Troppo spesso i settori della movimentazione terra e delle cave sono al centro di vicende di cronaca giudiziaria, perché connotati da situazioni di diffusa illegalità e talora anche da vere e proprie infiltrazioni di stampo criminale: tale consapevolezza deve essere un monito per tutte le Amministrazioni circa la necessità di un'attenta, puntuale e penetrante attività di vigilanza. Confidiamo che la nuova Giunta – benché al proprio interno non vi sia alcun Assessore con una delega specifica per occuparsi di tale settore - saprà comunque riservare la giusta e doverosa attenzione verso un settore così delicato e nevralgico. Uniti per Oleggio, sicuramente, continuerà a vigilare".