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Trasparenza: una mozione passa l'altra no

Trecate – Nel Consiglio comunale di giovedì 7 luglio si è parlato anche di norme che assicurino la trasparenza nell’azione amministrativa degli organi comunali. Binatti, Capoccia, Casellino e Crivelli con una propria mozione chiedono una serie di modifiche al regolamento attuale, per garantire ancora più trasparenza e meritocrazia non solo per chi siede in Consiglio comunale, ma anche per coloro che andranno ad occupare ruoli in partecipate, consigli d’amministrazione e commissioni. Binatti: “È giusto che i trecatesi sappiano chi sono le persone che li amministrano, la loro storia, i loro curriculum vitae e se il casellario giudiziale è a posto o meno. Inoltre tutte le documentazioni, il rapporto di presenza-assenza e gli emolumenti devono essere pubblicati sul sito web e disponibili alla cittadinanza. Non vediamo perché le aziende private debbano avere il ‘casellario’ (anche se secretato) e quelli pubblici invece no”. Crivelli: “Richiamiamo un diritto dei cittadini di sapere chi li amministra, se partecipa alle riunioni, cosa fa e qual è la sua esperienza. Ci sembra giusto in primo luogo informare”.

Pier Paolo Almasio (Nel cuore di Trecate) e Filippo Sansottera (Pd) sottolineavano “una discrepanza di fondo, in quanto un conto se viene fatto questo passaggio in sede di campagna elettorale, ma una volta eletti democraticamente ci sembra una forzatura”. Capoccia: “Chi non ha nulla da temere può mettere il suo casellario senza problemi, evidentemente a qualcuno questo dà fastidio… Se non accettate evidentemente avete qualcosa da nascondere”. Roberto Varisco (Idv): “Già oggi le informazioni su emolumenti e delibere si possono trovare nel sito del Comune”. Almasio: “Nulla da nascondere, non ci sembra giusto, tutto qui”. Ruggerone: “Abbiamo interpellato il legale del Comune, l’avv. Carla Zucco, e ci ha informato che è una questione che può ledere la privacy”. Nestasio: “Personalmente non ho nulla da nascondere e sono per la massima trasparenza. Se volete il mio casellario giudiziario non c’è nessun problema”. Rossano Canetta (Pdl – Berlusconi per Canetta Sindaco): “Sono persona molto pratica e mi auguro che non si passino Consigli comunali interi a parlare di questioni di forma e di regolamenti e non si entri invece nel nocciolo dei problemi veri di Trecate. Sono anche per la massima trasparenza e correttezza, ma trasparenza e correttezza sono valori che vanno applicati sempre, anche quando si devono comporre delle commissioni consiliari – il riferimento è agli altri colleghi della minoranza – visto che il sottoscritto e la consigliera Nestasio, pur rappresentando il 30% dei trecatesi, di fatto siamo fuori da qualsiasi organo rappresentativo comunale”. Binatti: “Presentiamo al sindaco Ruggerone e al presidente del Consiglio Varisco i nostri (sua, di Capiccia, Crivelli e Casellino) casellari. Potevamo farlo prima delle elezioni, è vero, ma non ci avevamo pensato e ora ci sembra giusto farlo e vorremmo che lo faceste tutti. Riguardo alla trasparenza garantita dal sito, vorrei ricordare che non è facile trovare una delibera o un documento dal web se non si è più che preparati. Mi spiace poi che veniamo accusati di essere noi poco trasparenti e soprattutto poco corretti da chi, ad esempio, non ha partecipato alle ultime due riunioni dei capigruppo”. Canetta: “Non potevo in quanto ero impegnato in riunioni di lavoro e avvisato troppo nell’imminenza”. Ruggerone: “Il documento che avete presentato però non è completo”. “Lo presenteremo ancora più preciso la prossima riunione” ha risposto Binatti. Infine il suggerimento di Casellino: “Per non ledere le norme sulla privacy facciamo come per le aziende private, il casellario perché non lo presentiamo e lo secretiamo?”. La mozione non è passata in quanto votata solo da Binatti, Casellino, Capoccia e Crivelli; astenuti Nestasio e Binatti; contraria la maggioranza.

La contro mozione della maggioranza vedeva come primo firmatario Varisco dell’Idv. In essa si auspica maggiore comunicazione tra il Palazzo e la cittadinanza; tornerà ad essere edito e distribuito il giornale comunale e saranno trasmesse online i Consigli comunali. Binatti: “Non capisco perché avete votato contro la nostra mozione, visto che 5 punti su 13 sono praticamente identici… Noi comunque siamo per la massima trasparenza senza se e senza ma e voteremo a favore”. Nestasio: “Mi va bene l’uso di Internet, ma in quanti sanno davvero utilizzare il pc? Penso soprattutto alle persone più anziane”. Ruggerone: “Il ritorno al Giornale del Comune va proprio in questo senso; anzi auspico che diversamente da quanto accaduto in passato, la minoranza sia collaborativa e dimostri di avere a cuore l’aspetto dell’informazione e comunicazione”. Il punto è stato votato da tutti i consiglieri, eccetto Nestasio e Canetta, astenutisi.

Mozione Battisti: anche il Comune di Trecate condanna in modo fermo e deciso la mancata estradizione del criminale Cesare Battisti, macchiatosi in Italia alla fine degli anni ’70 di cinque omicidi. “Non accettiamo lezioni di legalità dal Brasile – ha detto Binatti, firmatario della mozione – Vorrei ricordare che Battisti si difende dietro la qualifica di rifugiato politico, ma non è altro che un assassino, una persona davvero spregevole, che una volta rilasciato ha pensato bene di andare in un hotel di lusso con la sua fidanzata-modella a festeggiare…”. Nestasio: “Questa mozione è stata votata in modo bipartisan anche dal Senato; anch’io sono d’accordo”. Il punto, finalmente, è stato promosso all’unanimità.

(segue)