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Una buona, anzi... un'ottima notizia per i contribuenti galliatesi: cala l'Imu!

Il sindaco di Galliate Davide Ferrari

Galliate - Le aliquote IMU definitive per il Comune di Galliate scendono drasticamente allo 0.4 e 1.03. Nell'aprile scorso erano state preventivamente fissate allo 0.46 e all' 1.06. "Questa diminuzione - spiega il sindaco di Galliate, Davide Ferrari (Lega Nord) - va a tutelare soprattutto i possessori della prima casa, per i quali si conferma l'aliquota base proposta dal Governo questa primavera, in linea con il concetto che la prima casa e' "sacra" per gli Italiani. Ai possessori di altri fabbricati viene comunque chiesto un sacrificio, anche se, visti i buoni riscontri degli incassi sulla prima rata, si e' riusciti a limare qualcosa anche su questa aliquota. Visti i consistenti tagli ai trasferimenti centrali ( passati da 2.2 milioni a 900mila euro) di piu' non si puo' fare.

Ecco in sintesi come si e' arrivati a questa scelta

Campagna informativa - Complessivamente i galliatesi sono stati disciplinati: circa il 96% dei possessori di prime case e il 92% dei proprietari di altri fabbricati ha regolarmente pagato. Dopo il pagamento dei saldi cominceremo le attivita' di accertamento su chi non ha pagato. A tal proposito abbiamo gia' tutti i dati degli evasori e gli strumenti necessari: gli evasori "top" sono gia' stati contattati.

La scelta di "informare" i cittadini ha quindi pagato: gli incontri con gli esperti, l'opuscolo distribuito in tutte le case, il sito web e l'applicazione per il calcolo IMU, consultati da migliaia di galliatesi hanno sicuramente contribuito al raggiungimento del risultato. La cifra investita (circa 5000 euro), e' stata pari allo 0.15% del gettito. Soldi ben spesi se si tiene conto che circa 1400 euro sono praticamente stati devoluti in beneficienza (parrocchia per la sala manfredda ed associazioni per la distribuzione del fascicolo) al punto che le sterili critiche alla campagna informativa, hanno letteralmente lasciato il tempo che han trovato.

Prudenzialita' nelle scelte iniziali - Gli incassi relativi alla prima rata dell'IMU sono stati inferiori alle previsioni del Ministero, ma superiori alle stime conservative e prudenziali su cui abbiamo costruito il bilancio. Questo ci ha permesso di accantonare risorse da dedicare alla diminuzione delle aliquote, laddove altri comuni "fidandosi" delle previsioni del ministero hanno "sballato" le entrate e presumibilmente dovranno ritoccare le aliquote al rialzo, oppure tagliare massicciamente la spesa. Noi non ci eravamo fidati di quelle stimeritenendole troppo generose, ed avevamo "scontato" circa il 15% di riduzione dovuta a evasione, errori catastali, incapienza a pagare etc...troppa era l'incertezza legata a questa nuova tassa per applicare una semplice relazione lineare.

I fatti ci hanno dato ragione: se avessimo seguito le indicazioni del ministero oggi mancherebbero all'appello circa 250mila euro (e' successo cosi a molti comuni intorno a noi, oggi in difficolta').

Controllo della spesa - Le aliquote iniziali 0.46 e 1.06 avevo consentito di creare una "rete di salvataggio" che consentisse all'aministrazione di stendere un bilancio preventivo in grado di garantire tutti i servizi, seppur in un momento di fortissima incertezza. Siamo stati tra i primi comuni ad approvare il bilancio lo scorso maggio, mentre lo Stato continuava a spostare le scadenze fino al 31 ottobre! Questo ci ha consentito di lavorare e tracciare politiche economiche e fiscali in grado di assicurare i servizi

Nel frattempo tutti gli assessori si  presi l'impegno di rivedere la spesa dei propri settori, tagliando spese inutili e spostando le risorse sulle voci di spesa necessarie o strategiche.

Il risultato e' stato molto positivo: abbiamo

  • ridotto l'indebitamento,
  • bloccato la spesa rispetto al 30 settembre dello scorso anno,
  • ridotto i costi del personale,
  • pulito il bilancio dai crediti inesigibili,
  • ridotto gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti (a causa della diminuzione del rischio legato ai crediti del comune), 
  • migliorato la capacita' di riscossione ell'ente abbandonando Equitalia,
  • effettuato politiche sociali non indifferenti,
  • avviato il piano di dismissioni del patrimonio non necessario all’ente per reperire nuove risorse...

il tutto mantenendo il livello dei servizi erogati ai cittadini

La fiscalita' locale.

L'IMU e' stato l'elememto centrale della fiscalita' locale. Abbiamo

  • mantenuto costante l'addizionale IRPEF,
  • limitato gli aumenti alla TARSU (mediamente il 3% di aumento, contro altri comuni che hanno approvato aumenti fino al 20%),
  • mantenuto costanti le tariffe della mensa scolastica (aumento del 2% in due anni),
  • mantenuto invariate le tariffe dei centri estivi 

Abbiamo purtroppo ridotto le fasce di esenzione dall'addizionale IRPEFe le riduzioni TARSU , ma sono state scelte ben mirate per ridurre i contributi a pioggia e compensare con dei contributi mirati a chi ne ha bisogno e ben controllati, come spiegheremo poco sotto.

Siamo stati pesantemente criticati in primavera per le nostre scelte, ma oggi i numeri dimostrano che possiamo guardare con maggior fiducia il futuro, grazie ad un bilancio mai cosi' solido, a una fiscalita' locale tra le piu' basse della zona e alla tutela dei servizi ai cittadini.

Se i cittadini hanno notato cambiamenti, questi vanno guardati in un'ottica  complessiva e nella prospettiva della situazione economica attuale che continua a prevedere tagli lineari agli  enti locali.

Priorita' al sociale

Il totale della spesa corrente al 30 settembre sara' circa 9720m, contro 9709m dello scorso anno. Praticamente invariata. Sono state ridotte le spese di quasi tutti i settori tranne che nel sociale dove abbiamo registrato un forte aumento.

Abbiamo sostenuto le fasce piu' deboli con contributi e sussidi misurabili ed erogati a chi ne ha veramente bisogno e non più a pioggia.

Eccone un breve riassunto: abbiamo

•  finanziato con circa 50000 i voucher lavoro, che ci hanno permesso di dare lavoro temporaneo ad una trentina di persone disoccupate. Possiamo ulteriormente aumentare questa cifra prima dell fine dell'anno. Da notare che nei primi posti della graduatoria appaiono solo galliatesi.

•  deciso di rimborsare l'IMU sulla prima casa delle famiglie disabili.

•  devoluto il 5 per mille destinato al Comune al centro STH di Galliate (disabili)

•  innalzato i contributi alle scuole paritarie (salesiane e orsoline) di quasi il 30%

•  aumentato del 20% i contributi per sostenere le rette degli alunni delle scuole materne in stato di difficolta'

•  aumentato del 20% le risorse destinate alle persone indigenti per pagamento bollette, affitti etc.

•  destinato circa 13000 euro al sostentamento delle rette per gli anziani ricoverati nelle case di riposo

•  devoluto il 15% delle nostre indennita' all'associazione "Noi Come Voi" per il completamento della nuova sede.

•  stanziato circa 20000 euro a tutela del trasporto pubblico locale.

Conclusioni e aree di miglioramento

Crediamo di aver gestito questo periodo critico in maniera ottimale, limitando l'impatto sui cittadini e al tempo stesso rendendo piu' solido il bilancio del comune, che e' la prerogativa fondamentale per continuare ad erogare i servizi in futuro.

Tuttavia restano ancora molte aree di miglioramento. Una su tutte e' il continuo aumento delle spese energetiche: i costi di energia riscaldamento ed acqua crescono ad un ritmo continuo. Ci stiamo muovendo anche su quel fronte per ridurre la "bolletta" del comune e recuperare ulteriori risorse.

Un grande GRAZIE al settore FInanze e Tributi per la preziosa collaborazione e sopratutto per i risultati raggiunti, merito di una grandissima organizzazione e affiatamento".