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Varone (Pdl) sulla mozione (bocciata) dedicata ai vigili nei pressi delle elementari

Trecate - "Scrivo - afferma in una nota Giovanni Varone (Pdl) - a seguito di quanto avvenuto nell’ultimo Consiglio comunale di Trecate, svoltosi lo scorso 19 giugno, durante il quale è stata discussa la mozione che i consiglieri Crivelli, Binatti, Capoccia e Casellino hanno presentato per chiedere la reintroduzione della presenza dei vigili (o di volontari), come avevo segnalato ormai quasi due mesi fa ai media locali. La richiesta della minoranza è stata, come di consueto, respinta. Anzi, ringrazio i consiglieri Crivelli, Binatti e Capoccia – il consigliere Casellino era assente per motivi lavorativi – per aver proposto anche durante il Consiglio una concreta risoluzione al problema che avevo segnalato: solo loro tre hanno tuttavia votato a favore della mozione, dopo averne anche proposto una modifica per venire incontro alla maggioranza. È vero che è stata emessa un’ordinanza sul divieto di transitare davanti alla scuola in auto: ma questa non riguarda la presenza fisica dei vigili per permettere l’attraversamento dei bambini sulle strisce pedonali e per impedire che genitori incivili non si curino del divieto e portino fino davanti al cancello di scuola i figli, o lascino l’auto in divieto di sosta creando pericolo per i pedoni e per le altre auto che devono passare nelle vie limitrofe alla scuola.Se è vero che negli ultimi giorni di scuola vigili o volontari sono stati mandati a effettuare il servizio di viabilità davanti alle scuole – grazie alla mia segnalazione e alla mozione presentata dai Consiglieri di minoranza – è anche vero che non c’è nessun obbligo a mandarli di nuovo in futuro. Credo che il comportamento dei consiglieri della maggioranza di sinistra sia stato dettato per la maggior parte dalla mancanza di volontà di condividere con la minoranza un testo da loro proposto, che non è stato accolto con alcun atto formale ma solo con una risposta pratica senza garanzie certe che questa venga assicurata anche nel futuro, alla ripresa delle scuole e nei mesi successivi. Speravo in una garanzia che non c’è stata, specialmente di fronte a un tema così sensibile perché riguarda la sicurezza dei bambini. E speravo, soprattutto, che anche quelle persone – vicine alla maggioranza di sinistra – con cui avevo avuto modo di parlare prima del Consiglio Comunale e che mi avevano garantito che avrebbero collaborato per risolvere davvero il problema sarebbero state di parola. Mi spiace che non sia stato così".