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Volontè e Vilardo all'attacco di Binatti

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dai due consiglieri comunali ex maggioranza, Lorenzo Volontè e Antonio Vilardo: "Per chiarezza nei confronti dei nostri concittadini trecatesi, per coerenza con i nostri elettori e per amore della verità.  Gli atti di revoca del 3 ottobre che hanno interessato le deleghe, conferite appena un paio di mesi prima, ai  Capogruppi di "Forza Italia" Antonio Vilardo e di "Cambiamo Trecate" Lorenzo Volontè,  rappresentano l'ultimo atto di violenza politica operata dal Sindaco Binatti nei confronti di una parte importante della coalizione che gli ha permesso di ottenere la vittoria nelle amministrative del 2016. Nonostante i nostri ripetuti tentativi di dialogo e confronto, anche il conferimento delle deleghe è stato meramente un atto formale, senza efficacia reale: basti pensare che atti importanti nei settori di competenza sono stati assunti dall'Amministrazione senza consultare in alcun modo i due Consiglieri incaricati. Ad esempio la scelta di essere parte civile, in una vicenda nella quale erano indagati due dipendenti comunali e le scelte conseguenti, non sono state neppure comunicate al Consigliere Volontè, che aveva incarico relativo al contenzioso. O addirittura il fatto che le attività di coordinamento con il polo logistico per gli accordi con lo Sportello Lavoro fossero svolte completamnete all'oscuro del Consigliere Vilardo, nonostante le sue ripetute richieste di fissare un incontro proprio con finalità analoga. La pubblicazione delle figure che stanno ricercando è avvenuta poche ore dopo la revoca (!). Prendiamo atto che il Sindaco ha riconfermato la scelta di tradire una parte importante del suo elettorato, che lo ha scelto come candidato di una coalizione in cui Forza  Italia e la lista civica organizzata da Andrea Crivelli erano componenti cardine. Le carenze, ripetutamente segnalate internamente, in molti settori dell'Amministrazioni sono riscontrabili da tutti i cittadini: per questo motivo avevamo chiesto un netto cambio di passo, anche nelle persone che compongono questa Amministrazione e nelle competenze loro attribuite. La scelta del Sindaco di proseguire sul percorso non incisivo di quest'ultimi 18 mesi ha reso quasi inevitabile la scelta, dura e sofferta, di essere disponibili anche a porre termine a questa esperienza amministrativa, certi che le segreterie novaresi e le forze civiche trecatesi sapranno individuare un percorso di vero rinnovamento nel prossimo futuro. Il Sindaco è assente, troppo impegnato a proiettarsi verso altre più vantaggiose  poltrone, e lascia che le scelte importanti dell'Ente siano prese non si sa da chi e non si sa come, in barba alla fiducia che avevano riposto in lui i trecatesi nel 2016. La maggioranza 3.0, che non è più quella uscita dalle urne, quale pesante prezzo farà pagare ai cittadini Trecatesi? Come proseguiranno le rappresaglie politiche, dopo quelle amministrative, verso chi, come noi, si permette di dissentire e proporre correttivi di buon senso di fronte a scelte sbagliate? Tornerà di moda a scapito della futura scuola superiore il rifacimento di una palestra? Il doppio voltafaccia di un Consigliere avrà una ricompensa? La defezione del Sindaco rispetto al mandato conferitogli dagli elettori ci impone di assumere un ruolo propositivo ma critico nei confronti di quell'operato amministrativo che tantissimi trecatesi come noi reputano inadeguato, insoddisfacente e inconcludente. E ci rende altresì certi che il centrodestra trecatese saprà guardare a figure che uniscono e non che dividono in vista del  prossimo mandato amministrativo".