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BONIPERTI: SOSTEGNO AL SISTEMA TRASPORTISTICO FERROVIARIO PIEMONTESE

Novara - "Gentile Direttore - ci scrive il consigliere regionale del Piemonte, Roberto Boniperti - con la presente la informo che ho presentato in Consiglio Regionale con molti altri colleghi una mozione di sostegno al sistema trasportistico ferroviario piemontese, anche a seguito delle vicende che coinvolgono l’azienda ferroviaria Arenaways, attualmente in esercizio provvisorio a seguito della richiesta di fallimento da parte di alcuni soci e che entro il 21 ottobre sarà ceduta a eventuali offerenti. In particolare, reputo importante che la Regione Piemonte si attivi repentinamente presso l’Ufficio regolamentazione del traffico ferroviario affinché esprima un parere favorevole alle fermate intermedie tra Torino e Milano sia nella tratta Nord (Vercelli-Novara) che in quella Sud (Asti-Alessandria-Pavia): tale scelta avrebbe un impatto fortemente positivo sul nostro territorio, caratterizzato quotidianamente da un forte pendolarismo verso le province limitrofe e in particolare verso Milano, dove molti novaresi studiano e lavorano. Sono convinto che aziende di questo tipo favoriscano non solo una migliore mobilità in Piemonte, ma permettano anche un incremento dell’afflusso turistico grazie ad un servizio di qualità che non vuole sostituire ma affiancare quello già offerto da Trenitalia. La società Arenaways, per esempio, porta da Olanda, Francia e Germania circa 40.000 turisti l’anno in Piemonte: l’introduzione della fermata intermedia di Novara favorirebbe sicuramente un maggiore afflusso turistico anche nel nostro Capoluogo, incentivando l’economia locale e favorendone il rilancio in questo periodo caratterizzato da una congiuntura globale negativa. Avere una possibilità in più per effettuare tali spostamenti mediante un servizio di qualità rappresenta una risorsa preziosa che il Piemonte e Novara non possono permettersi di trascurare. In tal senso mi impegnerò affinché la Regione Piemonte preveda nei prossimi bandi di gara per l’affidamento dei servizi di trasporto ferroviario di interesse regionale modalità idonee a superare l’attuale assetto monopolistico, in vista di una sempre maggiore concorrenzialità e liberalizzazione, che permetta ai cittadini di usufruire di servizi sempre migliori".