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Collaborazione più stretta tra Piemonte e Lombardia

I due presidenti Cota e Formigoni

Torino - La collaborazione tra Piemonte e Lombardia sarà ancora più stretta e verterà su diversi temi di interesse comune: dall’Expo 2015 al trasporto pubblico locale, dall’inquinamento atmosferico alle infrastrutture, dalla ricerca all’innovazione. L’incremento dei rapporti istituzionali tra le due Regioni è stato sancito durante l’incontro che i presidenti Roberto Cota e Roberto Formigoni hanno avuti il 25 novembre a Torino. Cota ha ribadito l’importanza di dare un giusto risalto, nell’offerta fatta dal comitato organizzatore dell’Expo 2015, "dei pacchetti turistici delle tre grandi aree piemontesi, i laghi, Torino e le residenze sabaude e l'enogastronomia". “Siamo interessati - ha spiegato Formigoni - ad un coinvolgimento sempre maggiore delle altre Regioni, a cominciare proprio dal Piemonte. L'obiettivo è arrivare a 20 milioni di presenze nel nostro Paese e non vogliamo che siano turisti ‘mordi e fuggi’, ma che restino nelle nostre zone il più a lungo possibile”.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario locale, Cota ha evidenziato che "se non arriveranno i soldi del Governo non potremo rispettare il contratto di servizio con Trenitalia e i treni regionali si dovranno fermare Per il 2011 il Piemonte deve avere 168 milioni, per il momento in cassa ce ne sono 47”. Fiducioso Formigoni: "Sarebbe molto strano che i fondi non si sbloccassero. Il trasporto pubblico locale è, con la sanità e il federalismo, uno degli argomenti trattati nella lettera che i presidenti delle Regioni hanno scritto al Governo Monti".

"L'obiettivo di questi confronti - ha spiegato Formigoni - è incrementare la collaborazione tra Lombardia e Piemonte nell'ottica di chi vuole governare al meglio i propri territori e quindi guarda all'esperienza degli altri come qualcosa da cui c'e' sempre da imparare. Oggi non si e' trattato di un incontro sporadico ma della conferma di un rapporto stabile avviato lo scorso anno con la visita di Cota in Lombardia". E a questo proposito, Cota, ricordando che il Piemonte "sta facendo un'importante riforma della sanita'", ha osservato che "guardiamo con attenzione a quella fatta in Lombardia nel 2005, non per copiarne il modello, perchè ognuno ha le sue specificità, ma perchè quella riforma ha funzionato e quindi merita di essere confrontata".

I due presidenti hanno anche affrontato temi come la lotta comune per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano e di fronte all'Unione Europea, la navigabilità del Po con la costruzione di una via d'acqua che congiunga direttamente Torino e Milano con l'Adriatico, la ricerca e il trasferimento tecnologico in ambiti come l'agroalimentare e l'energia a partire dalla sinergia tra il Politecnico di Milano e quello di Torino, la realizzazione di un progetto sulla banda ultralarga che favorisca la digitalizzazione della pubblica amministrazione.