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Gallo (Pd): Chiediamo l’estensione degli ammortizzatori sociali alle Camere di commercio

Torino - “Non possiamo e non dobbiamo disperdere il ‘know how’ delle Camere di commercio, rischiando che vengano meno servizi importanti per il territorio, come la promozione delle imprese e dei prodotti piemontesi, la partecipazione economica e progettuale e il supporto tecnico alle iniziative locali”. Raffaele Gallo (nella foto col presidente Chiamparino) commenta così la questione dei tagli alle Camere di commercio trattata ieri nella commissione Attività Produttive, da lui presieduta. A seguito dei recenti interventi legislativi il sistema delle Camere di commercio italiane sta vivendo una fase di profonda ristrutturazione, che avrà una ripercussione anche sui livelli occupazionali .  “Ieri in III Commissione sono stati auditi i sindacati delle Camere di commercio e il presidente di Unioncamere Piemonte - spiega Gallo - che hanno manifestato la loro preoccupazione per la situazione camerale piemontese a seguito degli interventi legislativi e, in particolare, hanno evidenziato la mancanza degli ammortizzatori sociali per i dipendenti, chiedendo quindi al Consiglio regionale, tra le altre cose, di farsi carico verso il Governo della possibilità di estendere gli ammortizzatori anche alle aziende speciali della Camera che oggi non ne possono beneficiareIntendo presentare  – conclude il presidente della III Commissione -  un Ordine del Giorno in Consiglio regionale su queste problematiche, condiviso dal più ampio numero di forze politiche,  per far sì che il Governo si adoperi per estendere gli ammortizzatori sociali anche alle CCIA  e alle suo sistema di aziende ed evitare che venga disperso il know how delle Camere di commercio e i servizi resi al sistema produttivo piemontese. Su questo l’Odg chiederà alla Giunta di valorizzare il ruolo di sostegno al sistema produttivo piemontese svolto dalle Camere, in attesa  delle norme nazionali che definiranno il nuovo ruolo del sistema camerale, creando delle collaborazioni  con la Regione, per esempio nella promozione delle nuove misure del FESR 2014 - 2021”.