I vecchi ambulatori dell’ospedale di Gattinara rinascono come centri visita
Tiramani: “Un bellissimo esempio di sinergia tra pubblico e privato”
Gattinara - E’ stato presentato in una conferenza stampa a Gattinara il progetto di riutilizzo, grazie a una positiva sinergia tra i vari enti, l’Asl e le realtà locali, dei locali non più usati dell’ospedale di Gattinara. I vecchi ambulatori verranno destinati dall’Asl di Vercelli alla Fondazione Edo ed Elvo Tempia che svolgerà servizi come attività di visita e consulto in specialità come oncologia, dermatologia, centro di ascolto e altro. Si tratta di locali messi a disposizione gratuitamente. Alla conferenza stampa erano presenti il direttore generale dell’Asl di Vercelli, Federico Gallo, il sindaco leghista di Gattinara, Daniele Baglione, il direttore generale della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, Pietro Presti e il Consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani. “Si tratta di un progetto assolutamente positivo che vede, grazie alla proficua sinergia di tutti i principali enti del territorio, un riutilizzo dei locali dimessi dell’ospedale di Gattinara con una finalità molto utile alla gente che avrà un punto di riferimento importante a cui rivolgersi - ha sottolineato Tiramani - Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per questo progetto, a partire dal Sindaco di Gattinara, dall’attento Consigliere comunale di Borgosesia Gualtiero Canova fino a Pietro Presti e al direttore Gallo. La nuova struttura dovrebbe entrare in funzione entro due mesi. A mio modo di vedere - ha aggiunto ancora Tiramani - tutte le iniziative che vedono un positivo connubio pubblico e privato, come questa, ci troveranno sempre molto favorevoli. E mi impegno fin da oggi a portare a Gattinara il presidente Roberto Cota per l’inaugurazione del nuovo servizio. Con l’onorevole Gianluca Buonanno - ha concluso Tiramani - stiamo lavorando alacremente per portare servizi e benefici in termini sanitari per tutto il nostro territorio, non guardando al colore politico di coloro che vengono coinvolti, ma pensando solo al beneficio che ne arriverà per la nostra gente”.
