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IL PIEMONTE APPROVA LA SUA LEGGE IN MATERIA DI SERVIZIO CIVILE

Augusto Ferrari

Torino - Nella seduta del 31 marzo il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità dei votanti la legge "Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte". L'Assessore regionale alle Politiche Sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari, manifestando la propria soddisfazione per l'approvazione del provvedimento, ha affermato: "Questa legge rappresenta un atto importante e nasce dalla necessità di regolamentare in modo organico la materia e di sostenere il sistema regionale del servizio civile quale specifica risorsa e valore aggiunto della comunità regionale. Occorre, pur nell'ambito di una visione unitaria del servizio civile, determinare priorità d'intervento tra settori e all'interno degli stessi. Il provvedimento è stato il risultato di un lavoro condiviso con tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, sia durante la discussione in Commissione, sia in aula".

"I destinatari diretti di questa proposta normativa - ha continuato l'Assessore - sono i giovani che intendono svolgere il servizio civile e gli enti accreditati all'albo regionale del servizio civile ai quali vengono indirizzate norme per la loro attività progettuale; i destinatari indiretti sono il mondo dell'istruzione e quello del lavoro per il riconoscimento dei crediti formativi e per la certificazione delle competenze acquisite dai ragazzi. Il provvedimento - ha proseguito Ferrari - intende perseguire gli obiettivi indicati (promuovere il senso di appartenenza dei giovani alla comunità regionale, nazionale ed europea, valorizzare forme di cittadinanza attiva dei giovani per il perseguimento e la promozione di una cultura della pace, promuovere collaborazioni con Università ed Istituti di Istruzione superiore per favorire il riconoscimento di crediti formativi ai partecipanti al servizio civile, incentivare forme di collaborazione con associazioni imprenditoriali e di categoria del mondo del lavoro, con associazioni di rappresentanza delle cooperative e con altri enti senza scopo di lucro per favorire percorsi di orientamento al lavoro dei giovani che hanno svolto il servizio civile), prevedendo progetti di servizio civile da finanziarsi con autonomi stanziamenti di bilancio, con risorse regionali in aggiunta a quelle statali per sostenere i progetti di servizio civile nazionale, attuando iniziative di valorizzazione e sostegno del sistema regionale di servizio civile, definendo interventi formativi per i formatori, per gli operatori locali di progetto e per le altre figure professionali del servizio civile, prevedendo azioni informative, di studio e promozionali. L'impegno economico - ha concluso l'Assessore- è costituito in massima pare da risorse statali, mentre la destinazione delle risorse regionali, stimate in 200.000 euro per ciascun anno del biennio 2014-2015, sarà oggetto di valutazione in sede di approvazione del bilancio annuale: potranno incrementare il servizio civile nazionale o essere destinate ai progetti regionali, a seconda delle diverse esigenze ".