Share |

Inchiesta su fondi ai Gruppi: dichiarazioni della Lega Nord e del governatore Cota

Torino - Dichiarazione del Carroccio piemontese alla luce delle recenti indagini della Procura della Repubblica di Torino sul caso-rimborsi: "Il Gruppo regionale della Lega Nord, "nella convinzione che trasparenza, chiarezza e rispetto delle leggi siano l’unica via per scongiurare aree oscure entro le quali possano trovare terreno fertile le strumentalizzazioni su eventi collegati alle inchieste giudiziarie, sottolinea di non avere nulla da nascondere e che tutti gli eventuali addebiti verranno senza alcun dubbio chiariti. Ogni azione del nostro Gruppo è sempre stata compiuta nel rispetto della legge regionale vigente, come siamo pronti a dimostrare in ogni sede, una normativa che ricordiamo essere risalente al 1972 e i cui ambiti sono già stati oggetto di un intervento di forte razionalizzazione. I rendiconti del Gruppo, come quelli di tutti i gruppi consiliari, sono sempre stati approvati dagli uffici, dal Consiglio e ovviamente controllati dalla Corte dei Conti nelle sue relazioni annuali sui bilanci regionali. In quest’ottica ribadiamo che i provvedimenti odierni, stante la fiducia nel lavoro della magistratura, verranno approfonditi per fornire ogni indicazione utile all’accertamento della verità. Sottolineiamo, inoltre, che anche grazie all’azione svolta dalla Lega Nord questo Consiglio regionale ha messo in atto un’azione di taglio e razionalizzazione delle spese della politica che non ha eguali nel Paese, compiendo risparmi (dalla cancellazione dei vitalizi al taglio delle indennità di fine mandato, dalla riduzione drastica dei fondi ai gruppi al taglio di benefit e stipendi dei Consiglieri) che nell’arco della legislatura potranno quantificarsi in una cifra che si avvicina ai 40 milioni di euro per il Consiglio. Nondimeno il senso di responsabilità ha sempre guidato l’attività di questo Gruppo (la cui natura, ricordiamo, rimane sempre privatistica ed è garantita dalla stessa Costituzione), per questo fin dal settembre 2012, quindi in tempi del tutto non sospetti, il bilancio dettagliato del nostro gruppo è stato pubblicato sul nostro sito www.gruppoleganord.piemonte.it , nella sezione trasparenza, ed è dunque a disposizione di chiunque abbia voluto o voglia sapere come sono stati spesi i fondi che ci sono stati destinati dal Consiglio regionale".

Il governatore Roberto Cota invece ha dichiarato: "”La Procura di Torino nell’ambito dell'indagine sulle spese dei Gruppi Consiliari Regionali avviata lo scorso settembre 2012, mi ha inviato un avviso di garanzia contestandomi alcune spese relative alla mia attività politica di Consigliere Regionale. Mi sono già recato spontaneamente dai Pubblici Ministeri per chiarire la mia posizione e sarò in qualsiasi momento a loro totale disposizione per ulteriori necessità. Ho sempre sostenuto in proprio la maggior parte delle spese per lo svolgimento dell'attività Politica, ho utilizzato risorse del Gruppo Regionale per importi irrisori e nel rispetto di prassi consolidate, riducendo al minimo ogni esborso di denaro pubblico. La mia segreteria ha applicato ed interpretato una legge che esiste da decenni. Sono stato tra i promotori della nuova e attuale normativa introdotta in Piemonte che ha praticamente azzerato i finanziamenti ai Gruppi Regionali e disposto una drastica riduzione dei costi della politica. Non un solo euro è finito sul mio conto corrente, ed in questo senso la Procura non ha mosso alcuna contestazione. Confido che la mia posizione verrà chiarita e sarà accertata la mia totale buona fede. La Regione versa in un momento difficile, è mio dovere restare ed affrontare con senso di responsabilità istituzionale questo momento di grande disagio sociale”.