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LE DECISIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

Torino - Patto di stabilità, stagione sciistica, sanità, accesso al credito, De Tomaso e caccia sono i principali argomenti esaminati questo pomeriggio dalla Giunta regionale. La riunione è stata coordinata dal presidente Roberto Cota (nella foto).

Patto di stabilità. Il sostegno della Regione agli enti locali piemontesi soggetti al Patto di stabilità interno 2012 viene incrementato, su proposta dell’assessore Giovanna Quaglia, di ulteriori 80 milioni di euro ed elevato così a complessivi 201 milioni. Al nuovo plafond potranno accedere tutti gli enti che hanno presentato regolare richiesta entro il 15 settembre scorso. E’ stata inoltre disposta la modifica degli obiettivi richiesti dagli enti locali.
Via Lattea. Una delibera presentata dagli assessori Giovanna Quaglia, Barbara Bonino ed Alberto Cirio incarica gli uffici di provvedere, alla luce dell’indifferibile urgenza e dell’interesse di non vanificare gli investimenti pubblici effettuati in occasione delle Olimpiadi invernali 2006, alla conclusione della trattativa con la società Sestrieres S.p.A. per l’affidamento della gestione degli impianti di innevamento del comprensorio sciistico Via Lattea per la stagione 2012-2013. Nel frattempo si avvierà l’indizione di una procedura ad evidenza pubblica per un affidamento del servizio su base pluriennale.
Sanità. Disposta, su proposta dell’assessore Paolo Monferino, l’unificazione delle strutture di Genetica delle Molinette e del Sant’Anna-Regina Margherita di Torino nel nuovo Centro regionale di riferimento per la Genetica medica parte dell’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino, che costituirà una struttura di assoluta rilevanza nazionale per dimensioni, volumi di attività, dotazioni strumentali, professionalità degli operatori. Al nuovo Centro viene assegnato il compito di svolgere indagini complesse e di alto livello e di coordinare le attività dei servizi satellite per la razionalizzazione delle prestazioni di diagnosi e consulenza genetica sul territorio piemontese.
E’ stata inoltre recepita l’intesa tra il Governo e le Regioni sui requisiti minimi e le modalità organizzative necessarie per l’accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminali e delle unità di cure palliative e della terapia del dolore. Vengono individuati come centri ospedalieri di terapia del dolore per adulti quelli del San Luigi di Orbassano, della Fondazione per l’Oncologia di Candiolo, della Città della Salute-Molinette di Torino, del SS: Croce e Carle di Cuneo, del Santo Spirito di Casale Monferrato, del Maggiore di Novara, mentre sono clasifficati come centri ambulatoriali quelli di San Giovanni Bosco, Martini, Mauriziano e Maria Vittoria di Torino, Chieri, Moncalieri, Chiasso, Ivrea, Ciriè, Pinerolo, Rivoli, Savigliano, Alba-Bra, Mondovì, Alessandria, Asti, Novi-Tortona, Biella, Vercelli, Borgosesia e Domodossola.
Accesso al credito pmi. Come proposto dall’assessore Massimo Giordano, il fondo di riassicurazione per le piccole e medie imprese non artigiane piemontesi viene integrato con 15 milioni di euro, portandone così la dotazione complessiva a 25, in modo da favorire la stabilizzazione finanziarie e promuovere lo sviluppo di questo tipo di aziende visto il perdurare della crisi economica e finanziaria. Vengono inoltre concessi 2 milioni di euro a Confidi Lombardia, incorporante di Fidindustria di Biella, per rafforzare il sistema delle garanzie concesse. 
De Tomaso. La Regione, come proposto dall’assessore Ugo Cavallera, proporrà ricorso avanti il Tribunale di Livorno in merito al fallimento della De Tomaso Automobili S.p.A. per ottenere al restituzione delle quota di contributo già concesso per il progetto di ricerca Univis.
Caccia. Su proposta dell’assessore Claudio Sacchetto, sulla base delle considerazioni dell’apposito gruppo di lavoro viene consentita nuovamente l’attività venatoria nelle seguenti aree della Rete Natura 2000: Garzaie novaresi, Lama del Badiotto e Garzaia della Brarola, Monte Fenera, Risaie vercellesi, Alta Valsesia, Paludi di San Genuario e San Silvestro, tratto vercellese del Po, nonché il prelievo solo degli ungulati su terreni della zona faunistica delle Alpi coperti in tutto o nella maggior parte da neve.
Sono inoltre stati approvati:
- su proposta dell’assessore Ugo Cavallera, le varianti 2006 ai piani regolatori generali di Riva Valdobbia (Vc) e Masera (Vco), la variante al piano regolatore generale di Foglizzo (To) riguardante l’area urbanistica IC2, la variante generale al piano regolatore di Bogogno (No), il piano regolatore e la relativa variante in itinere di Sostegno (Bi), l’autorizzazione all’ATC di Torino per utilizzare 150.000 euro per un intervento di manutenzione straordinaria nello stabile di via Musinè 6-8 a Pianezza;
- su proposta dell’assessore William Casoni, l’istituzione dei nuovi siti di importanza comunitaria del Basso Scrivia, del Bric Montariolo, dei Boschi umidi e stagni di Cumiana e delle Sponde fluviali di Palazzolo Vercellese, e la variazione di perimetrazione dei siti del Greto dello Scrivia, delle Langhe di Spigno Monferrato, del Bacino del Rio Miseria, delle Capanne di Marcarolo, dell’Orrido di Chianocco, della Palude di Romano Canavese e delle Risaie vercellesi;
- su proposta dell’assessore Alberto Cirio, le quote pro-capite di fornitura dei libri di testo agli alunni appartenenti a famiglie meno abbienti (135 euro per la scuola media, 230 per il primo anno delle superiori, 130 per il secondo anni delle superiori, 120 per altri anni delle superiori, 35 per chi svolge attività di formazione iniziale finalizzata ad assolvere l’obbligo di istruzione);
- su proposta dell’assessore Paolo Monferino, l’assegnazione al Comune e al Centro di accoglienza San Vincenzo di Torino di un contributo complessivo di 100.000 euro per la prosecuzione del call center a sostegno delle gestanti in difficoltà, della maternità e delle donne vittime di violenza;
- su proposta dell’assessore Claudio Sacchetto, la delimitazione delle zone danneggiate dalla siccità verificatasi nell’estate 2012 nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino e VCO e dai nubifragi con trombe d’aria avvenuti tra il 4 e 6 agosto 2012 nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli.