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Ospedale Borgomanero/Borgosesia

Torino - “Porteremo questa settimana in Ufficio di presidenza l’importante petizione che verrà assegnata al più presto alla competente Commissione Sanità”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ha chiuso l’incontro con la delegazione del Comitato per unire gli Ospedali di Borgosesia e Borgomanero. L’incontro svoltosi il 12 marzo nella pausa dei lavori d’Aula, è servito anche per portare le 10 mila firme della petizione popolare promossa dal Comitato direttamente nelle mani di Cattaneo.

La delegazione composta dall’onorevole Gianluca Bonanno (appena rieletto proprio nel collegio Piemonte 2), dai sindaci di Borgomanero (No), Anna Tinivella, Borgosesia (Vc), Alice Freschi, Varallo Sesia (Vc), Eraldo Botta, e dal presidente del Consiglio provinciale di Vercelli, Pietro Bondetti, è stata ricevuta, oltre che dal presidente Cattaneo, dal componente dell’Udp, Lorenzo Leardi, e dai consiglieri Luca Pedrale (Pdl), Mario Carossa e Paolo Tiramani (Lega Nord), Aldo ReschignaNino Boeti e Giuliana Manica (Pd), Eleonora Artesio (Fds) e Sara Franchino (Pensionati). In sostanza il Comitato si prefigge di superare le difficoltà, anche di ordine amministrativo essendo collocati in Province e Asl diverse, che ostacolerebbero la proposta di strettissima collaborazione tra i due ospedali distanti appena 21 km. Le due strutture dovrebbero – come deliberato dai Consigli comunali di Borgomanero e Borgosesia – diventare un unico polo dislocato in due sedi.

È stato anche fatto notare che l’ospedale di Borgosesia è quello di più recente costruzione in Piemonte e può vantare oltre che dei reparti d’eccellenza (come Borgomanero), anche una gestione economica in attivo. Infine, il Comitato si appella anche al principio della cooperazione interaziendale propugnato dal Piano sanitario vigente anche oltre i confini provinciali.