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Segnalare in Regione le opere incompiute

Torino - L’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici del Piemonte in accordo con gli osservatori delle altre regioni e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto un modello di rilevazione in formato elettronico per la trasmisione delle informazioni relative ad ogni opera incompiuta presente sul territorio regionale, così come previsto dall'articolo 44-bis del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214 (“Modalità di redazione dell’elenco anagrafe delle Opere incompiute”). L’ art. 44-bis del D.L. 6 dicembre  2011 n. 201 convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214 (“Modalità di redazione dell’elenco anagrafe delle Opere incompiute”) prevede che: 1. per «opera pubblica incompiuta» si intende l'opera che non e' stata completata: a) per mancanza di fondi; b) per cause tecniche; c) per sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di legge; d) per il fallimento dell'impresa appaltatrice; e) per il mancato interesse al completamento da parte del gestore. 2. Si considera in ogni caso opera pubblica incompiuta un'opera non rispondente a tutti i requisiti previsti dal capitolato e dal relativo progetto esecutivo, e che non risulta fruibile dalla collettività. 3. Presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e' istituito l'elenco-anagrafe nazionale delle opere pubbliche incompiute. 4. L'elenco-anagrafe di cui al comma 3 e' articolato a livello regionale mediante l'istituzione di elenchi-anagrafe presso gli assessorati regionali competenti per le opere pubbliche. 5. La redazione dell'elenco-anagrafe di cui al comma 3 e' eseguita contestualmente alla redazione degli elenchi-anagrafe su base regionale, all'interno dei quali le opere pubbliche incompiute sono inserite sulla base di determinati criteri di adattabilità delle opere stesse ai fini del loro riutilizzo, nonché di criteri che indicano le ulteriori destinazioni a cui può essere adibita ogni singola opera. 6. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti stabilisce, con proprio regolamento, le modalità di redazione dell'elenco-anagrafe, nonché le modalità di formazione della graduatoria e dei criteri in base ai quali le opere pubbliche incompiute sono iscritte nell'elenco-anagrafe tenendo conto dello stato di avanzamento dei lavori, ed evidenziando le opere prossime al completamento. 7. Ai fini della fissazione dei criteri di cui al comma 5, si tiene conto delle diverse competenze in materia attribuite allo Stato e alle regioni. Con successivo decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) del 13 marzo 2013, n. 42 recante “Regolamento recante le modalità di redazione dell'elenco-anagrafe delle opere pubbliche incompiute, di cui all'articolo 44-bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”  che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24 aprile 2013 si definiscono le modalità di attuazione del disposto legislativo. Il Decreto mira a censire un’anagrafe completa di tutte le opere incompiute d’Italia e a definire la graduatoria delle priorità. Nel Decreto, entrato già in vigore, vengono descritte inoltre le modalità e la tempistica che dovranno seguire le Pubbliche amministrazioni per la trasmissione dei dati richiesti. In sintesi tutte le opere risultanti incompiute secondo la definizione riportata nell’ art. 1 del D.M. di interesse regionale e degli enti locali devono essere comunicate all’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici del Piemonte dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori e dagli altri soggetti aggiudicatori di cui all’art. 3 del D.Lgs 163/2006. In sede di prima applicazione detta comunicazione deve avvenire entro 90 giorni dalla pubblicazione in G.U. e pertanto entro il 24/07/2013. L’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici del Piemonte in accordo con gli osservatori delle altre regioni e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto un modello di rilevazione in formato elettronico che dovrà essere compilato con i dati relativi ad  ogni opera incompiuta e trasmesso all’indirizzo di posta elettronica osservatorio.oopp@regione.piemonte.it.