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HISTORIC HAIR STYLES”: IN PASSERELLA 150 ANNI DI STORIA

Oleggio - Un appuntamento storico… e mai come in questo anno. Nei giorni scorsi, presso il CSf Enaip di Oleggio si è svolta “Historic Hair styles”, la sfilata di 150 anni di acconciature. In passerella 50 studentesse dell’Enaip di Oleggio e dell’Enaip di Arona, iscritte ai corsi per parrucchieri, sponsorizzata da L’Oreal. Una carrellata di raccolti d’epoca e tagli new style, che hanno ripercorso tutte le tappe fondamentali della cultura e della tradizione italiana, passando per il costume e la moda dal 1861 ad oggi. Tra gli applausi hanno sfilato abiti e acconciature di fine 800, del primo ventennio caratterizzato dal charleston, del mondo contadino, hippy e punk e molto altro ancora, presentati dal Dj Matteo Muscolino e da Anna Fasoli, tutor dei corsi di acconciatura di Enaip Arona. I Direttori dei due centri Michele Dell’Era (Oleggio) e Luisa Bagna (Arona) hanno ringraziato modelli e modelle e tutti gli organizzatori, da Davide Pangallo e Massimiliano Magugliani della Cooperativa Culture a tutti i docenti e coordinatori dei corsi per Acconciatori; Cristina Miglio, Rosanna Zavaglia, Alfredo Gibbin, Francesca Di Nunzio, Giovanna Turribi, Raffella Vandone, Eva Mastrofilippo, Rossella Brusati a tutti i ragazzi dei corsi di “Meccanico auto” per le scenografie e di “Servizi ristorativi”, che seguiti dal loro docente Antonio Zanetta hanno servito il buffet, offerto dalle Acli Provinciali di Novara. «Questa sfilata è stata pensata come festa e come esercitazione finale dei percorsi formativi e quindi come dimostrazione delle abilità professionali raggiunte dagli allievi/e- ha spiegato Dell’Era. Questa sfilata finale rappresenta il modo di lavorare dei centri di formazione EnAIP che, attraverso la metodologia della “pedagogia cooperativa”, propongono esercitazioni finalizzate alla realizzazione di lavori concreti, cercando di aumentare la motivazione e la partecipazione degli allievi al percorso formativo e farli diventare protagonisti della propria crescita. È anche un modo per far conoscere all’esterno le due realtà, entrambe punto di riferimento per i rispettivi territori in fatto di formazione professionale. Colgo l’occasione anche per ringraziare l’amministrazione comunale, il Vice Sindaco e Assessore alla Formazione Professionale Andrea Baldassini , l’Assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Balocco e l’Assessore alla pubblica istruzione Giuseppe Muratore. Ringrazio anche l’azienda L’Oreal con cui si sta perfezionando un accordo di collaborazione che permetterà ai nostri allievi di partecipare a iniziative formative in saloni di acconciatura professionali a Torino e a Milano, iniziative che permetteranno di far sognare i nostri ragazzi». Presente alla manifestazione anche Luca Sogno, Presidente di Enaip Piemonte, e Mara Ardizio, Vice Presidente Provinciale delle Acli di Novara, che oltre a condividere il momento ludico-formativo della sfilata hanno condiviso un altro importante momento, l’intitolazione di un’aula del centro Enaip di Oleggio a Vincenzo Muzzi, dipendente di Enaip, scomparso nel mese di gennaio dopo pochi giorni di pensione. «Dedicare e intitolare un’aula a Vincenzo Muzzi – ha commentato Giancarlo Bolamperti, coordinatore dei corsi Enaip di Oleggio- è un modo per ricordare un nostro caro collega che ci ha lasciato. Vincenzo collaborava con noi dagli anni 80. Ha visto trasformarsi e crescere questo centro di formazione professionale. Era diventato un punto di riferimento sia per noi che per tutti gli allievi. Il volergli dedicare un’aula è modo per continuare a sentirlo con noi e non dimenticarlo. Tutte le volte che diremo vado a far lezione in aula Vincenzo Muzzi sarà come rivederlo all’interno del centro, mentre svolgeva le sue mansioni e ricordare nello stesso tempo qualche momento passato insieme. Lo abbiamo abbinato a questa festa di fine anno perché era proprio in questi momenti che il suo aiuto era più prezioso e in cui lui si sentiva maggiormente partecipe e valorizzato. Negli ultimi due anni i ragazzi del corso prelavorativo gli si erano particolarmente affezionati. Lui sentiva l’affetto di questi ragazzi e a loro prestava sempre particolare attenzione tanto che la sua famiglia ha pensato di far loro un regalo, un piccolo grande pensiero che ancora una volta è segno della sua grande generosità. Grazie Vincenzo!».