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Quando l’industria di eccellenza va a… scuola

Borgomanero - Benvenuti nel futuro prossimo venturo. Si, perché il domani richiede che si sviluppi una collaborazione sempre più stretta tra industria e scuola. Un passo in questa direzione è stato fatto nel pomeriggio di giovedì 30 ottobre nella sede di via don Minzoni dell’Iti “Leonardo Da Vinci” di Borgomanero. Tre industrie di eccellenza del territorio, Fantini Rubinetterie di Pella, Olivari Maniglie di Borgomanero e Palzola Gorgonzola di Cavallirio, hanno donato all’Istituto Tecnico tre lavagne LIM (ovvero: lavagne interattive multimediali). Un bel regalo, in occasione del cinquantesimo compleanno di presenza dell’ Iti sul territorio. Questo radicamento ha contribuito alla crescita industriale dell’ intera zona e ha costruito le basi di quell’eccellenza tecnologica che costituisce il vanto di tutto il borgomanerese. Per rinsaldare questo legame tra scuola-industria e territorio, ecco il gesto di tre realtà imprenditoriali operanti in settori diversi, ma che hanno in comune la ricerca della massima qualità del prodotto, per la quale sono note anche al di fuori dei confini nazionali.  

In un periodo non certo facile, il nostro vuole essere un preciso segnale – hanno evidenziato i rappresentanti delle aziende Daniela Fantini, Antonio Olivari e Sergio Poletti – di fiducia nel futuro, che si esprime in un aiuto concreto ad una importante realtà formativa che ha sempre operato bene sul nostro territorio, per permettere agli insegnanti di lavorare con efficacia e soddisfazione e agli studenti di essere maggiormente coinvolti e preparati, tramite l’ interattività e le funzioni avanzate consentite da questi strumenti “.  

In effetti, non appena gli insegnanti hanno cominciato a padroneggiare l’ utilizzo delle nuove lavagne, si sono rapidamente resi conto delle enormi potenzialità di questi mezzi, che consentono di sviluppare le lezioni in maniera molto più strutturata e di “archiviare” gli appunti in una piattaforma virtuale, dando la  possibilità agli studenti di “scaricare” tutti i contenuti elaborati e di  gestire meglio lo studio di approfondimento condotto a casa. Di fatto, alcuni studenti dell’Iti, che utilizzano già i tablet e gli e-book come strumenti per l’apprendimento, potranno integrarne le funzioni con quelle messe a disposizione tramite queste nuove tecnologie, potenziandone l’ efficacia.

Non a caso una delle tre lavagne LIM è stata collocato nell’aula 2.0, aula di sperimentazione e apprendimento, un’altra ha trovato posto nel laboratorio di “Misure Elettriche” e una terza nell’aula comune utilizzata da tutti gli insegnanti che operano nell’Istituto. “Tutto questo – hanno evidenziato gli insegnanti Francesco Brambilla, Marzio Cottini, Stefano Maulini, Paola Paganelli e Marina Zini – permetterà di sviluppare una didattica interattiva e ci consentirà di interessare e coinvolgere maggiormente gli studenti in tutte le materie. I risultati delle prime sperimentazioni in classe sono stati veramente positivi”.

Insegnanti “rimotivati”, studenti pronti alla grande sfida del lavoro, aziende votate all’ eccellenza: una speranza in più per il territorio e per coloro che lo vivono.