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VUOI TRASGREDIRE? NON FARTI

Borgomanero - Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Un proverbio che può essere confutato: una delegazione di ragazzi e ragazze dell’Enaip di Borgomanero, dopo aver partecipato all’incontro sull’uso delle droghe in età giovanile, martedì 5 aprile, presso l’Auditorium del Liceo scientifico cittadino, è pronta ad affermare che spesso il dire astratto e il fare concreto possono coincidere. E quando questo avviene le agenzie formative hanno raggiunto lo scopo: hanno fatto conoscere il valore della “testimonianza”. I ragazzi dell’Enaip, che hanno partecipato alla conferenza erano una piccola parte dei 670 studenti riunitisi per ascoltare la testimonianza di Giorgia Benusiglio, testimonial di una campagna nazionale di informazione giovanile (promossa dal Ministero della Gioventù) sui rischi provocati dall’abuso di droghe, in particolare delle cosiddette “droghe sociali”, il cui uso scaturisce spesso da dinamiche psicologico-relazionali, come il sentirsi alla moda o accettati dal “gruppo” di appartenenza. Per gli studenti presenti al Convegno “Vuoi trasgredire? Non farti” promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Borgomanero, Giorgia è una testimone: ha provato sulla sua pelle gli effetti quasi mortali dovuti alla sua diciassettenne curiosa voglia di trasgredire una sera con un gruppo di amici, assumendo mezza pastiglia di ectasy. I risultati? Una vita diversa da quella sera, riscattata dalla morte solo attraverso un trapianto di fegato e una gran voglia di dedicarsi totalmente alla cultura della prevenzione nelle scuole. La vita di Giorgia può salvare molte vite, attraverso il tempo di un racconto e lo spazio di un incontro con una persona che comprende le difficoltà sociali e psicologiche dei giovani studenti, con una “sorella maggiore” pronta a diventare una testimone da ascoltare perché l’esistenza comunica, più di qualsiasi racconto indiretto. Ed anche la soddisfazione visibile degli studenti che hanno partecipato è molto loquace.