Share |

Due successi novaresi al Franco Agostino Teatro Festival di Crema

Novara - Giovedì 21 maggio si è svolta al Teatro San Domenico di Crema la seconda e ultima giornata dedicata alla XVII Rassegna Concorso FATF. Occasione di incontro, di confronto e di esperienza per tutti i giovani d’Italia e non solo, che hanno trasformato Crema nel fulcro della cultura e dello spettacolo: più di 300 ragazzi provenienti da Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana ma anche dalla Francia e dalla Svezia, si sono messi in gioco sul palcoscenico e in platea. Tanti attori, ma anche tantissimi piccoli giudici, chiamati a valutare con criterio e serietà il lavoro dei coetanei: le scuole del Cremasco che hanno aderito all’iniziativa, costituendo la Giuria Popolare che ha assegnato la Coppa Bandirali, hanno riempito d’orgoglio la Presidente del Fatf Gloria Angelotti che ha voluto ringraziare i ragazzi personalmente: «vi faccio i miei complimenti per l’impegno e la serietà, ma soprattutto vi ringrazio: avete accolto e onorato la mission del Fatf, dimostrando l’importanza del ruolo educativo e pedagogico che il teatro può ricoprire».

Giornata dal respiro internazionale, con ragazzi provenienti da Francia e Svezia che, come sottolinea e ricorda il sindaco di Crema Stefania Bonaldi: «Rendono onore al Teatro come luogo d’incontro, confronto e scambio per sentirsi tutti insieme cittadini europei». La Giuria Popolare premia l’allegria e la freschezza de “i Vespolini” di Novara con il loro spettacolo “Addams Family – dark love”. La Giuria Esperti, per la prima volta dal 1999, premia ad ex-equo tre gruppi che avranno la possibilità di replicare il proprio spettacolo al Piccolo Teatro di Milano in autunno (in data da definirsi in base alla disponibilità del teatro). In ordine di rappresentazione sono stati vincitori i padroni di casa, i cremaschi del Liceo Artistico “Bruno Munari” con lo spettacolo “Il Sogno” per «la raffinatezza ed eleganza astratta» ma soprattutto per «l’oniricità, accentuata da mirati movimenti che si intersecano con un buon uso delle luci, dei suoni, dei rumori e delle immagini; la coreografia, pulita e ben cadenzata, permette di assaporare l’atmosfera del sogno». Secondi Primi classificati a ex-equo i ragazzi di Gianburrasca Associazione Teatrale “Guarnieri” di Lucca con lo spettacolo “Se il mare potesse parlare”: «L’interpretazione di un messaggio, dolente e sentita, dà corpo a un oratorio civile di denuncia.». Infine, ma non per importanza, i ragazzi de L’allegra compagnia del Caos di Novara, che in “Hello Lemon” hanno presentato « Il racconto del viaggio di Novecento, cogliendo significati intensi che vanno oltre la realtà: la sete d’avventura e il timore dell’ignoto».

Riconosciuto anche il lavoro dell’internazionalità degli spettacoli, assegnando la Medaglia del Senato Francese al Liceo Bellini di Novara «per l’utilizzo di differenti lingue straniere che denota un profondo impegno personale e di rielaborazione del testo di Gogol»; la Medaglia della Camera dei Deputati è stata invece consegnata ai ragazzi svedesi di Stromstad Gymnasium, e infine la Medaglia del Senato della Repubblica agli amici francesi de La Compagnie Le Point du Jour. Si ringrazia l’ospitalità del Teatro San Domenico, rappresentato in prima fila dal direttore artistico Enrico Coffetti che evidenzia «l’importanza di legittimare il lavoro dei ragazzi non solo nella messinscena finale ma in tutto il percorso formativo» apprezzando l’impegno del Franco Agostino Teatro Festival.