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ETERNIT, UN BANDO DA 800 MILA EURO PER RIMUOVERLO DALLE SCUOLE

MANUTENZIONE STRAORDINARIA NEGLI ISTITUTI CITTADINI

Novara - Ottocentomila euro per risolvere il problema dell’eternit nelle scuole cittadine: grazie al bando, che partirà nelle prossime settimane, il Comune di Novara consentirà entro fine anno l’avvio dei lavori in quattro diversi istituti, oltre che nel Bocciodromo di viale Kennedy. Le strutture coinvolte dagli interventi sono la San Rocco (scuola primaria e secondaria), la Galvani (primaria) e gli asili nido Peter Pan e Pollicino. I lavori, già finanziati, saranno assegnati entro la fine dell’anno e fanno seguito a quelli già conclusi nelle scorse settimane sulla scuola Bottacchi (infanzia e primaria) di via Boggiani dove l’intervento si era reso urgente a seguito del deterioramento subito dalla struttura con le forti intemperie primaverili.

Non sono gli unici lavori portati avanti dall’Amministrazione nelle scuole cittadine: nel corso dell’estate sono stati effettuati lavori per la sistemazione dei parapetti in tutte le scuole novaresi che ancora non risultassero a norma al riguardo, mentre opera di manutenzione straordinaria è stata compiuta, o è al momento in corso di svolgimento, nelle scuole Buscaglia, Rodari (primarie) e Pier Lombardo (secondaria) con la sostituzione dei serramenti ammalorati. L’intervento strutturale più importante è quello relativo alla palestra della scuola Pier Lombardo con il rifacimento del tetto e del controsoffitto.

“Con questi interventi abbiamo voluto raggiungere due obiettivi – spiega il sindaco Alessandro Canelli – e in primo luogo quello di eliminare una volta e per tutte l’eternit dalle scuole cittadine. In alcuni casi, come alla Bottacchi, si tratta di un problema sentito dalle famiglie dei piccoli studenti ma anche dagli abitanti del quartiere. Analoga la finalità dell’intervento sul Bocciodromo, mentre gli altri lavori di manutenzione sono volti a offrire scuole più accoglienti ai bambini che tra poche settimane riprenderanno a frequentare le strutture. In autunno contiamo di sbloccare anche la situazione della scuola Thouar, di Sant’Andrea, che ha bisogno di determinati lavori di sistemazione e su cui continuiamo a ricevere le legittime segnalazioni dei genitori del quartiere. Purtroppo, rispetto ad altri istituti, gli interventi sull’edificio sono resi più complicati a livello burocratico dal fatto che la scuola sia sotto la tutela della Sovrintendenza”.