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Graduatorie al Nido: botta e risposta col sindaco

Novara - Cosa pensa e soprattutto cosa deve fare un genitore quando vede che la richiesta del suo piccolo di essere messo in graduatoria per il Nido comunale viene, di fatto, respinta? Sul profilo del sindaco di Novara, Andrea Ballarè, di recente c'è stato un acceso botta-e-risposta con una mamma novarese (che chiameremo I.V.) sul caso che ha riguardato la figlia. "Venerdì scorso ho ricevuto la lettera di 'non ammissione' al Nido della mia seconda figlia. Premetto che anche la mia prima figlia non era stata presa in graduatoria, essendo arrivata nona, mentre la seconda è arrivata diciottesima. Io non capisco con quali misure fate le graduatorie visto che sia io che mio marito lavoriamo e poi la cosa che mi fa veramente arrabbiare è che i posti sono stati assegnati a figli di extracomunitari che nel 90% delle volte non pagano la retta mensile che tanto tra una tassa e l'altra paghiamo sempre e solo noi. Vorrei capire solo se questo è un piccolo e blando ricatto per obbligare noi che paghiamo le tasse a rivolgerci ai nidi privati. Io, con tutto il rispetto, 450 euro al mese da dare ai nidi non li ho visto che pago, come tutti, un mutuo di 20 anni".

Non s'è fatta attendere, sempre attraverso il social network, la risposta del primo cittadino novarese: "Le regole per la formazione delle graduatorie sono molto precise e rigorose. Non c'è alcun arbitrio né alcuna forma di favoritismo. Tra l'altro l'offerta complessiva di posti in asilo nido in un anno è cresciuta del 35% (dati del bilancio comunale consuntivo 2012). Ovviamente è del tutto infondata l'idea di una 'pubblicità occulta' alle strutture private: noi abbiamo rafforzato la struttura dei nidi convenzionati che applicano le stesse tariffe comunali, nidi che spesso sono appunto micro imprese fatte da giovani puericultrici. Riassumendo: 1) nessuno all'ufficio nidi utilizza criteri arbitrari per stilare le graduatorie. Le regole sono quelle fissate dall'apposito regolamento che si può consultare sul sito web www.comune.novara.it/comune/statuto/pdf/regolamentoNidi2012.pdf e che definisce tutti i parametri di riferimento, sulla base di un quadro normativo nazionale che non é sostanzialmente cambiato negli ultimi anni. Vi inviterei a leggerlo con attenzione. E' frutto di un grande lavoro del l'assessore Ferrari e dei suoi uffici, ed è stato approvato all'unanimità (cioé anche dalle opposizioni) dal Consiglio comunale. 2) Sono certo che soggettivamente vedere venire meno la possibilità di usufruire un servizio comunale sia motivo di arrabbiatura. Ma non credo che, al di là del legittimo sfogo, questo giustifichi una generica avversione, per di più se venata da una vaga forma di razzismo. 3) Il problema delle eventuali morosità sui pagamenti delle rette è altra questione, sulla quale pure non abbiamo pregiudizi: chi non paga quanto è dovuto viene perseguito, sia che sia italiano sia che sia straniero. Vedasi la questione delle mense scolastiche che ha suscitato tanto scalpore e sulla quale stiamo ottenendo ottimi risultati".