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LA PROVINCIA HA AVVIATO LE POTATURE DEGLI ALBERI NELLE SEDI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI

Novara - "Un intervento necessario è che è il primo, dopo anni, di una serie di potature che saranno effettuate sul patrimonio arboreo dell’Ente: l’obiettivo è quello della cura e della messa in sicurezza degli alberi a beneficio di persone ed edifici". Il consigliere delegato all’Edilizia scolastica Andrea Crivelli presenta con queste parole "le operazioni di potatura, effettuate già a partire dagli scorsi giorni da ditte esterne, che hanno interessato gli alberi presenti in prossimità degli edifici scolastici di nostra competenza, rendendo tra l’altro disponibili spazi che, a causa dello stato di alcune piante, non erano più fruibili o erano difficilmente fruibili ormai da tempo. Va detto – precisa il consigliere – che le stesse potature si sono svolte e si svolgeranno sulla base della relazione Vta sulla valutazione di stabilità degli alberi, redatta da un tecnico agronomo specializzato, che era già in possesso dei nostri Uffici e con la quale sono state individuate priorità e le tipologie degli interventi ritenuti necessari. L’Amministrazione ha ritenuto il lavoro non più rinviabile, dal momento che da troppi anni non si procedeva con questo genere di iniziative di tutela del patrimonio arboreo". Diversi i luoghi della città di Novara che sono stati teatro dei lavori.

"Innanzitutto – spiega il consigliere – siamo intervenuti all’interno del complesso scolastico di viale Curtatone, dove sono stati potati in modo contenitivo aceri, magnolie. Quindi al Liceo delle Scienze umane “Bellini”, dove sono state effettuate potature di contenimento e intense, con la rimozione di piante avventizie, su alcuni platani. Un intervento di potatura contenitiva è stato effettuato su un esemplare di lauro davanti all’Iti “Omar”. Rilevante il lavoro svolto all’Istituto “Ravizza”, dove i platani sono stati potati in maniera contenitiva. Intervento particolarmente significativo anche al complesso scolastico di Vignale, con diverse potature di contenimento su pini, olmi, tuie, platani, querce, frassini, bagolari, cedri, ippocastani, abeti e carpini".

La Provincia è infine intervenuta "in accordo con il Comando provinciale dei Carabinieri – come riferisce a conclusione il vicepresidente Michela Leoni - all’interno della sede dello stesso Comando, dov’è stata effettuata una potatura intensa sulla magnolia presente nel giardino sul lato di baluardo La Marmora".